Ma nella caccia alle streghe non si salva nessuno: «Davate la colpa ad Ancelotti, la verità è che questi giocatori vogliono andare in Serie B»; «Quasi tutti demotivati, hanno bisogno di stimoli che probabilmente non trovano più a Napoli». E neanche il presidente se la scampa: «De Laurentiis, vendi e vattene», tuona qualche tifoso. Ma c’è chi invece si appella al mercato: «Presidente, è arrivato il momento di comprare un giocatore che possa dare una scossa a questa squadra, qualcuno che faccia la differenza».E infatti questo è periodo di mercato e di fantasie. Il club cerca rinforzi: in primis quel vertice basso di cui ha parlato anche il tecnico, e probabilmente anche un terzino che possa essere d’aiuto se il nodo Ghoulam non si sbroglia. E proprio sui social la storia di Lobotka davanti allo schermo di Napoli-Inter ha fatto tanto sognare: «Speriamo che tu possa riuscire a far girare bene questa squadra»; «Portaci qualità, ti aspettiamo».
Perché ora a centrocampo Fabian Ruiz sta attirando su di sé non poche critiche: «Lo vuole il Real Madrid, ma vendetelo di corsa e portateci qualcuno bravo. Lui si è dimenticato come si gioca a calcio», si legge sui suoi profili social. Ma non è il solo ad essere attaccato: anche veterani come Mertens (oggi lontano dal campo) e Callejon hanno il dito puntato, per non parlare del capitano: «Insigne deve stare in panchina, magari si ripiglia»; «Lorenzo ci ha scocciato con i suoi tentativi di tiro di destro a giro».Solo Milik era riuscito a far sognare, accorciando momentaneamente le distanze. Addirittura per lui, nonostante le critiche, un primato non da poco: l’unico nei maggiori campionati Europei ad aver messo a segno 7 gol in meno di dieci presenze. Una media non male, valsa a poco però in un Napoli che stenta a vincere e in cui le reti complessive sono troppo poche rispetto al passato. «Anche la ciorta degli infortuni: se Milik avesse giocato di più magari avevamo qualcuno che segnava in questi mesi».
Ma il polacco non è di certo l’unico infortunato: sono tanti i giocatori indisponibili, dalla difesa che piange al folletto belga, non ancora rientrato perché impegnato in cure e terapie: «Stanno più giocatori all’ospedale San Paolo che allo stadio», ironizza qualcuno. E c’è anche qualche mal pensante: «Tutti malati: Koulibaly si è fatto male da solo, Dries non rientra. Questi si sono scocciati e trovano scuse».
Intanto si aspetta il ritorno in grande stile dei veterani, che possano portare ancora la qualità di cui sono capaci, mancata nella stagione in corso. E la speranza è che dopo Babbo Natale e la Befana, ci sia qualche vero regalo per i tifosi: «C’è bisogno di qualcuno che faccia la differenza. È necessario intervenire sul mercato: così come stiamo giocando meritiamo la retrocessione».
IlMattino.it