Il Napoli resta in attesa della data della semifinale di ritorno con l’Inter, che balla tra il 12 ed il 13 giugno con la richiesta d’inversione con Juventus-Milan invocata da parte dei nerazzurri e l’ok del Governo che ancora non è arrivato. Intanto ieri a Castel Volturno è stato il giorno dell’ennesimo tampone, il nono complessivamente, ma anche degli esami sierologici come da protocollo. La giornata però è stata diversa da tutte le altre e di grande tristezza per il lutto che ha colpito Rino Gattuso.
L’allenamento è stato diretto dal suo staff, dopo aver ricevuto la triste notizia della perdita della sorella Francesca, appena 37 anni, che da tre anni combatteva con una malattia. Già dopo Sampdoria-Napoli aveva dato segni di peggioramento e fu raggiunta da Rino subito dopo il fischio d’inizio, saltando anche le interviste di rito del post-partita. Ieri ha lasciato Castel Volturno per raggiungere Gallarate ed a fargli forza i centinaia di messaggi di vicinanza arrivati da personaggi e club di serie A, a partire da quelli del Milan e del club partenopeo: “Aurelio De Laurentiis con la moglie Jacqueline e i figli Luigi, Edoardo e Valentina, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra, tutta la Ssc Napoli e la Filmauro, abbracciano forte Rino Gattuso e partecipano al suo immenso dolore per la scomparsa della sorella Francesca. Ti siamo tutti vicini con il cuore caro Rino”. TMW