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Napoli, Gattuso punta la finale: un solo dubbio di formazione

E’ partito il conto alla rovescia. Sabato riapre il San Paolo per accogliere il ritorno in campo del Napoli, subito atteso da un match da dentro o fuori nella semifinale di ritorno contro l’Inter. Stop a distrazioni e discorsi sui rinnovi, almeno per l’arco di questa settimana con un trofeo in palio, e testa unicamente alla gara contro i nerazzurri che rappresenta gran parte di quello che resta della stagione. E’ il discorso fatto anche da Gattuso, lunedì in una cena di squadra tenuta segreta, che vuole sfruttare l’1-0 raccolto a Milano per giocarsi la finale. Sarebbe la terza della gestione De Laurentiis – che in questi giorni potrebbe far visita a Castel Volturno -, la quinta considerando anche le due di Supercoppa.Continua a leggere dopo la pubblicitànull

Già da lunedì il lavoro a Castel Volturno è più che altro tecnico e tattico, orientato alla partita, evitando qualsiasi tipo di sovraccarichi che in una situazione del genere si trasformerebbero subito in infortuni muscolari. Ieri “la squadra ha svolto lavoro sulla velocità, di seguito esercitazioni tattiche per reparti e chiusura con seduta tecnico tattica a campo intero” ed ai box c’è soltanto Manolas, out per una distrazione muscolare che sembra meno grave del previsto ma che lo terrà comunque fuori per almeno altre due settimane. Per il resto la formazione dovrebbe essere fatta con i giocatori che prima dello stop viaggiavano a grande ritmo (3 vittorie di fila in campionato, 7 successi ed il pari col Barcellona nelle ultime 9): Koulibaly affiancherà Maksimovic davanti ad Ospina, ai lati Di Lorenzo e Mario Rui, mediana tipo con Zielinski, Demme e Fabian ed in attacco – con Mertens e Insigne – l’unico dubbio riguarda Politano, in grande forma, che insidia Callejon a cui però Gattuso non rinuncia a cuor leggero. Uno dei due resterà fuori, ma Gattuso sarà chiaro con gli esclusi: insieme a Milik, Llorente, Younes, Allan e Lobotka, dovranno farsi trovare pronti perchè, mai come in questa situazione, quando le gambe verranno a mancare saranno determinanti i cambi. TMW

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