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Gli interventi di Marco Bucciantini, Giuseppe Castro e Claudio Bellucci a “Il Sogno Nel Cuore”

Sky, Bucciantini a Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: Spalletti fuoriclasse, Insigne è ‘roba’ del Napoli, non deve andare via. Spinazzola e Di Lorenzo le sorprese dellItalia

LItalia è una squadra importante, abbiamo incontrato le più forti in questo Europeo – queste le parole di Marco Bucciantini, opinionista Sky, ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Domenica sera, con lInghilterra, mi aspetto una gara più nelle nostre qualità. Speriamo che ci siano abbastanza tifosi italiani perché il progetto era quello di fare un Europeo su territorio neutrale. Sono due nazionali che giocano in modo diverso, sarà una bella finale. NellItalia di Mancini c’è davvero tanto talento, e mancano giocatori come Pellegrini e Zaniolo. Il possesso palla dellItalia mi ricorda quello della grande Spagna, la Francia ha tanti fuoriclasse, ma si sono vantati troppo e sono stati poco concreti. Io penso che a portieri invertiti, gli azzurri avrebbero subito più gol. Il gol di ieri della Danimarca, sono sicuro che Donnarumma lavrebbe parato facilmente. Per gli Inglesi il vero capolavoro è stato quello di ammutolire la Germania. Lì ho visto una grande Inghilterra. LItalia è stata grande contro il Belgio, e determinata a vincere contro la Spagna. Chi mi ha stupito in questa nazionale? Sicuramente i terzini. Anche perché non avevo dubbi sulle qualità di Jorginho, Verratti, Barella, Insigne e Chiesa. Spinazzola e Di Lorenzo hanno fatto delle grandi partite. Il terzino del Napoli ha sofferto solo Doku nella partita contro il Belgio, ma ha comunque fatto cinque sfide ad altissimo livello. Di Lorenzo è un calciatore abituato a giocare ad alti livelli, ma un conto è la Serie A, ed un conto è lEuropeo. Sono giocatori che due anni fa non erano titolari in questa Nazionale. Spalletti? Credo sia il volto giusto per il Napoli. È un allenatore pieno di talento e desperienza. Il prossimo campionato, credo sarà un torneo aperto a tutti. De Laurentiis deve fare un sacrificio per trattenere Lorenzo Insigne. Il capitano partenopeo è “roba vostraè lemblema della napoletanitàÈ un calciatore che quasi sempre dà di più di quello che può dare. Insigne deve far parte del Napoli, e deve essere il capitano della squadra. Non può mancare nella foto di gruppo dei partenopei.

Italia, Castro a Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: Insigne e Donnarumma gli uomini della finale, occhio a Kane. Non voglio fare pensieri cattivi su Napoli-Verona, ma

LItalia ha fatto vedere qualcosa di più e di nuovo rispetto alle altre. Di solito siamo sempre stati etichettati come una squadra che fa un gol e si difende, ed invece ora siamo una Nazionale propositiva, che fa bene entrambe le fasi – queste le parole di Giuseppe Castro, direttore www.itasportpress.it, ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. LInghilterra è arrivata in finale con un rigore molto sospetto, il Var, ieri sera, ha chiuso un occhio o forse tutti e due. Ci sono tante storielle che alimentano questi favoritismi delle squadre che giocano in casa queste competizioni. Speriamo che la Lega propenda alla riapertura degli stadi per i tifosi. Questanno, senza i supporters sugli spalti, non è stato calcio. Anche noi addetti ai lavori, abbiamo notato che è davvero difficile esaltarsi di fronte al nulla. LItalia è stimolata dal pubblico nemico, come non ricordare  la semifinale nel 2006 contro la Germania. A Wembley, contro 60mila tifosi inglesi, sono sicuro che gli azzurri venderanno cara la pelle e faranno del loro meglio anche contro uneventuale conduzione arbitrale a sfavore. Chi può fare la differenza in finale? Kane sta facendo molto bene ed è sicuramente larma in più per lInghilterra. LItalia ha dalla sua una difesa solida, con un super portiere, Donnarumma, che ha effettuato parate spettacolari. Dal mio punto di vista riuscirà a superare anche Buffon. Insigne sono sicuro che ha il colpo del campione e potrebbe essere lui quello che segnerà il gol vittoria in finale. Spalletti? Mi convince molto come tecnico, ma bisogna vedere come sarà il rapporto tra lui e De Laurentiis. Ormai è un copione scontato ogni volta. ADL inizia nel migliore dei modi con tutti gli allenatori che arrivano a Napoli, e poi al primo risultato negativo iniziano i problemi. La partita col Verona? Sinceramente non so cosa sia successo, probabilmente c’è stata un po’ di paura, con il tifo sugli spalti sarebbe finita in maniera diversa. Oltre alla paura, però, quella gara è stata strana: uno di quegli eventi che ti fanno venire cattivi pensieri anche se non vorresti. Mi dispiace molto per il Napoli, avrei voluto vedere i partenopei in Champions. Spalletti ovunque è andato ha fatto sempre bene, e sono convinto che sia la piazza giusta. Se avrà lo spogliatoio in mano potrà fare cose importanti. Lui ha il potere di zittire grandi campioni. Lo ha fatto in Russia, e potrebbe farlo anche a Napoli, ma tutto dipende dai risultati che porterà a casa. Per la squadra azzurra sarebbe importante trattenere i pezzi pregiati in questa sessione di mercato. Koulibaly e Di Lorenzo sono lo zoccolo duro del reparto difensivo, Mario Rui dovrebbe andare in Turchia, quindi sicuramente qualcuno andrà preso per colmare il vuoto sulla fascia sinistra. Il Napoli potrà prendere dei calciatori buoni, ma non arriverà nessun fuoriclasse. Insigne? Io credo che alla fine resterà. Il calciatore è legato alla città, e De Laurentiis sa benissimo che perderlo significherebbe dire addio al calciatore che rappresenta gli azzurri. I giocatori sono delle aziende, non esistono più bandiere come Maldini o Baresi o Del Piero e Totti. Insigne sono sicuro che prima di prendere in considerazione la proposta del Tottenham, penserà ciò che simboleggia per Napoli e riuscirà a trovare un accordo con il presidente.

Mancini, Bellucci a Il Sogno Nel Cuore” su 1 Station Radio: Ha ereditato il senso di appartenenza da Boskov, sta dando ad Insigne la fiducia che non ha avuto da Vicini. Valzer panchine? La Juve si è rinforzata

LItalia di Mancini sta facendo sognare una nazione intera. Ho avuto la fortuna di giocare con qualche calciatore presente in rosa quando militavo nella primavera della Sampdoria doro che vinse lo scudetto. Di quella squadra facevano parte giocatori di talento con dei valori umani molto importanti – queste le parole di Claudio Bellucci, ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Bologna, ai microfoni de Il Sogno Nel Cuore, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Si diceva che lItalia aveva vinto il girone in maniera facile perché non cerano squadre forti, ora possiamo dire tranquillamente di aver eliminato proprio delle nazionali favorite per la vittoria finale  come il Belgio e la Spagna. Credo proprio che lInghilterra abbia paura di noi. Bisogna dare i meriti a Mancini per il gruppo che ha creato, e dopo linsuccesso dellultimo Mondiale, al quale non siamo riusciti nemmeno a qualificarci, era tanto tempo che la nostra nazione sperava di ritrovare una squadra forte come quella del 2006. Roberto bravo anche a creare uno staff di lavoro importante con Oriali, Vialli e De Rossi. Insigne? Il C.T. credo gli stia dando la fiducia che non ha avuto lui quando era in Nazionale, quando nel suo momento di massimo splendore, non riusciva a trovare spazio in azzurro con Azeglio Vicini. Ha ereditato il senso di appartenenza da Boskov. Valzer di panchine? Secondo me la Juventus è la squadra che si è rafforzata di più con il ritorno di Allegri. Tra questultimo e Pirlo c’è davvero troppa differenza. Spalletti è un grande allenatore ed in questo momento a Napoli serviva un tecnico così, con tanta esperienza. Anche la Roma si è migliorata con larrivo di Mourinho. S. Inzaghi? È il proseguimento del lavoro di Conte. Hanno unidea di gioco simile. Per Inzaghi partire da una squadra che ha vinto già lo Scudetto è davvero difficile, mentre Napoli, Juve e Roma vengono da un campionato deludente, quindi basta fare un po’ in più per migliorarsi. Chi sarà determinante in Inghilterra-Italia? Jorginho sta facendo la differenza da inizio Europeo, ma secondo me luomo determinante sarà Barella. Il centrocampo azzurro è fortissimo e sarà larma in più”.

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