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Kvaratskhelia si presenta: grande stimolo giocare per il Napoli, darò il massimo

Kvicha Kvaratskhelia sta già stupendo tutti nel ritiro di Dimaro del Napoli. Il classe 2001 è stato presentato in conferenza stampa direttamente dalla sede del ritiro.
Queste sono state le sue parole. “Per me è un grande stimolo giocare con la maglia del Napoli, in una grande squadra, sono venuto qui per giocare. Sono arrivato per dare il massimo qui. Quando ho auvto l’offerta ufficiale del Napoli ho deciso subito, non ci ho pensato su due volte. Sento di aver preso la decisione giusto, mi sono piaciuti molto questi giorni. E’ ancora poco tempo, sono solo sette giorni, quindi servirà ancora un po’ di tempo per ambientarsi”.


Prenderà il posto di Insigne: se la sente?
“Sono venuto per giocare in una grande squadra e sono pronto a dare il massimo, non per prendere il posto di Insigne”.
Perché ha scelto il Napoli?
“Quando il Napoli mi ha contattato, qualche settimana fa, ho accettato subito e non ci ho pensato nemmeno un attimo. Questi primi allenamenti mi hanno già fatto capire che ho preso la decisione giusta. Sono contento del mio inizio. I nuovi compagni mi hanno accolto in maniera amichevole e voglio legare al più presto con tutti. Spalletti lo avevo già conosciuto prima di venire a Napoli ed è una persona fantastica: da lui potrò imparare molto”.
Chi è il suo modello da giocatore?
“Mi ispiro a Cristiano Ronaldo. La mia posizione preferita è quella di attaccante di sinistra, ma posso giocare anche a destra”.
Com’è stato il suo primo impatto con l’Italia?
“Sto studiando la lingua italiana e voglio impararla bene, intanto comunico con tutti in inglese. Per ambientarmi fuori dal campo avrò bisogno di tre o quattro mesi, ma in campo dovrò essere più veloce”.
Era in Russia, fino a qualche mese fa…
“Ho lasciato la Russia in un momento difficile, non me la sentivo più di vivere lì”.
Qual è il suo obiettivo umano e professionale?
“Voglio crescere sempre di più. Arrivo da un piccolo paese e per me è un motivo di orgoglio in più, un grande stimolo”.
L’aspettano la Champions e lo stadio Maradona…
“Mi sento pronto per giocare in Champions e allo stadio Maradona. Sarà un onore fare parte della squadra di Diego. Per Napoli lui è stato tutto. Kvaradona? Mi piacerebbe essere chiamato così, ovviamente. Ma non posso avvicinarmi a lui, anche se farò il massimo per rendere i tifosi orgogliosi di me”.
Le piacciono le responsabilità?
“So calciare i rigori e le punizioni, se serve…”.

Cosa sa di Napoli?
“Mi hanno detto che Napoli è una città stupenda e che sono fantastici anche i tifosi”.

Ha un cognome complicato…
“Tengo al mio cognome, ma sulla maglia potrei mettere il mio soprannome: Kvara”.

Perché ha scelto il numero 77?
“Il 7 è il mio numero preferito, ma siccome era occupato ho scelto il 77”.

Dal Napoli sono andati via tanti big, tra cui Koulibaly. E’ preoccupato?
“Mi dispiace che siano andati via dei grandi giocatori, ma in squadra ne abbiamo tanti altri. Nel Napoli avrò comunque al mio fianco molti campioni”.
Il suo obiettivo nella prima stagione in Italia qual è?
“Contano soprattutto i risultati che otterrà la squadra, ma le vittorie del Napoli faciliteranno anche la mia crescita”.


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