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Padovan, Iannone e Chiariello a Radio Napoli Centrale

Umberto Chiariello: “Arrivare a Istanbul si può: non siamo né stupidi, né in malafede”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Il Napoli di Spalletti dimostra di essere una squadra cannibale. La squadra si sarebbe potuta adagiare, avere un atteggiamento più mollo come avuto con la Lazio, niente: un gol subito di Osimhen, Kvara ha chiuso il primo tempo col rigore, e nel secondo tempo è stato un Napoli show con un terzo gol di rara bellezza, ancor di più il quarto per mentalità. Guardando al derby di Roma fatto di mazzate e quello d’Italia inguardabile, squallido e deciso da un episodio fallace, che dobbiamo aggiungere? Che questo Napoli è davvero, in questo momento, una delle squadre – con Barcellona, Arsenal, Manchester City, Brighton, Lazio – una delle squadre che illumina il calcio europeo. È davvero favorevole incontrare le italiane in Champions? Ci sono più punti di vista. Uscire con una squadra straniera ci può stare e non ci sarebbe nessun rammarico. Adesso, invece, c’è tutto da perdere: perdendo con Inter e Milan ci sarebbe delusione. Questo è un ragionamento da perdenti. C’è quello da vincenti: noi chi vogliamo essere? Quale Ulisse vogliamo essere? Quello Dantesco o quello Omerico? Quello che non vuole più saperne di maghe e di orchi dall’occhio solo, o quello che vuole andare oltre le colonne d’Ercole? Quale dei due Napoli dobbiamo sposare? Quello che sa di avere un’occasione e cercherà di non sprecarla o quella che teme di fare una brutta figura contro una squadra stracciata in campionato? Quando c’è l’occasione, va sfruttata fino in fondo: arrivare a Istanbul, a questo punto, non diventa un obbligo, ma sarebbe stupido non rendersi conto che c’è un’autostrada e se il Napoli fa il Napoli non c’è storia che tenga. Se il Napoli fa il Napoli anche in Champions può arrivare a Istanbul. Il Napoli è una squadra che nasce da giocatori di squadre di seconda fascia e oggi è uno squadrone, ma non ha l’obbligo di vincere. Se in finale arrivano Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, ancor meno il Napoli non ha alcun obbligo. Arrivare a Istanbul si può, non siamo né stupidi, né ignoranti, né in malafede caro Spalletti, non vogliamo mettere pressione, ma solo che questo meraviglioso Napoli si possa rivedere in Champions”.

Giancarlo Padovan: “Chiffi arbitrino che si lascia trascinare dalla bolgia. Inter-Juventus brutta partita, niente a che vedere con questo Napoli”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Giancarlo Padovan, direttore Calciomercato.com: “L’arbitro Chiffi è stato pessimo, ma Mazzoleni è stato peggio. Anche oggi, leggendo vari giornali, ho cercato di capire: il fallo di mano di Vlahovic era più evidente e punibile, inspiegabilmente Mazzoleni lo ritiene involontario. Detto questo, credo si potesse vedere anche quello di Rabiot che, secondo me, è un fallo di mano. Insieme a Mazzoleni, è responsabile Chiffi e lo è anche di ciò che accade dopo: è un arbitrino che si fa trascinare dalla bolgia, dalla folla. Dicono che sia tra i più bravi, a me non sembra. Inter-Juventus è stata una brutta partita durante e dopo, due squadre che si aspettano non possono offrire spettacolo, a loro non interessa il bel calcio, sono squadre concettualmente modeste. Non c’è paragone con quello che sta facendo il Napoli che ha 19 punti in più sulla Lazio. Derby di Roma? Non si riesce a concepire una partita in maniera cavalleresca, serena, ci sono sempre risse, espulsi. Risultatisti contro giochisti? Alla fine, chi gioca a calcio trionfa. Il calcio è un gioco offensivo, ragionato, che va affrontato in maniera collettiva. Nel Napoli ci sono 2 campioni, Osimhen e Kvara, Milan? Non è mai totalmente guarito dalla crisi che l’ha colpito. È una squadra in difficoltà che ha smarrito il gioco, Pioli è alla frutta e lo dimostra il fatto che ha cambiato gioco. Sostengo abbiano sbagliato anche il mercato. Sorteggio Champions? Il Napoli ha un’autostrada davanti e sbagliare una partita diventerebbe letale. Credo davvero che il Napoli possa arrivare in finale. Questo Napoli più forte di quello di Maradona? Sempre quello di Maradona”.

Antonio Iannone: “L’analisi degli arbitri dell’ultima giornata: l’errore sul gol della Juve”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Antonio Iannone, ex arbitro: “Il braccio di Vlahovic era congruo al corpo, questo non dà la certezza al giocatore di esprimere una volontarietà nella giocata. Questo tipo di tocco è considerato involontario, ininfluente e pertanto non sanzionabile. Su Rabiot, non avendo la certezza, giudicando l’episodio nella sua interezza dobbiamo avere un supporto visivo evidente e la percezione non va a suffragare una certezza. È corretto derubricarlo come situazione di campo. Prima che si arrivasse a ciò, Vlahovic ha un comportamento nel voler controllare il pallone prima di servirlo nella dinamica dell’azione a Rabiot, dove si evince che gamba, spalla e braccio – e quindi tre parti del corpo – cercano di controllare il pallone. C’è un vulnus che andrebbe chiarito: la Federcalcio e l’AIA dovrebbero autorizzare una terza persona che può essere chiunque, a far comprendere a tutti e chiarire anche al pubblico. Arbitro Marchetti? Ha offerto una sufficiente prestazione. Inizialmente è stato un po’ permissivo ed è legato, forse, al fatto che è un giovane arbitro ed ha collezionato solo 16 presenze in Serie A, non conosce bene le caratteristiche delle squadre”.

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