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Stefan Schwoch ed Emanuele Calaiò intervenuti a Febbre a 90

Stefan Schwoch ed Emanuele Calaiò sono intervenuti a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le loro dichiarazioni:

Schwoch: “Se resta Osimhen Napoli ancora la squadra da battere”

Schwoch: “Con la Spal è stata la prima amichevole del Napoli, dove peraltro i titolari non hanno giocato nemmeno tutta la partita, bisogna avere logica, mi sarei preoccupato di più nel vedere un Napoli brillante, meglio esserlo più avanti, nelle gare che contano. 

La voglia di Osimhen dopo il pareggio di Anguissa? Lui non molla mai, è un trascinatore, indipendentemente dal rinnovo, spero possa comunque prolungare il contratto, perché altrimenti lo perdi, sarebbe un segnale negativo, perdere uno come lui che ha un atteggiamento sempre propositivo.

Oltretutto è giovanissimo, lo conoscevo dall’Under 17 con la Nigeria, ogni anno ha avuto miglioramenti, lo scorso anno ci sono stati passi avanti enormi dal punto di vista tecnico, tenerlo comporterebbe meno difficoltà a confermarsi campioni, quello è l’obiettivo del Napoli. L’importante sarà tenere la mentalità dello scorso anno, il gruppo è granitico, il capitano eccezionale, il prossimo campionato sarà durissimo perché partire con i favori del pronostico dà sempre un po’ di pressione in più.

Le altre? Aspettiamo la fine del mercato per valutare, l’Inter ha preso un giocatore come Frattesi che sta facendo benissimo, lo scorso anno a Napoli nessuno si aspettava un rendimento così alto di Kim e Kvara, per cui non possiamo giudicare le altre squadre.

Non puoi combattere contro il denaro degli arabi, se ti offrono 30 milioni all’anno a fronte di 10, vai a guadagnare di più, questa idea di abbassare l’età media dei titolari in Italia non si può, perché purtroppo con i nostri giovani non abbiamo pazienza, in ogni ambito”.

Calaiò: “Il nigeriano è fondamentale per il gioco di Garcia. Il tecnico dovrà trovare più soluzioni tattiche”

Calaiò: “Avere Osimhen o meno non è la stessa cosa. Ormai lui è un leader del Napoli, è importante tenerlo, anche perché Garcia gioca in verticale ed in velocità, ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, sposta gli equilibri e per gli azzurri è fondamentale. Spero rinnovi al più presto, il Napoli troverà poi l’alternativa a Kim, che non ha fatto rimpiangere Koulibaly in appena una stagione. Mi auguro che arrivi ora un giocatore cattivo sull’uomo, veloce e che sappia impostare, la forza del Napoli è stata la fase difensiva. Preferenze? Per caratteristiche Danso potrebbe andare molto bene, chiaramente la società fa le sue valutazioni, non è semplice anche perché con il Wolverhampton non è facile trattare Kilman.

I rinnovi? Giusto farli subito per evitare distrazioni, felicissimo per Di Lorenzo, Mario Rui, Zielinski vuole restare a Napoli e se dovesse andare via, certamente non andrebbe alla Roma, ma spero resti, è uno dei centrocampisti più forti del Napoli. Kvara rinnoverà per forza di cose.

Se non ci sono offerte pazze e dovesse rimanere questa rosa, attualmente il Napoli partirebbe avanti, l’Inter ha preso due giocatori interessantissimi, tutto ruota intorno ad Osimhen e poi bisogna capire come Garcia troverà il piano A, B e C per non rendere il Napoli prevedibile come nella parte finale di stagione. Differenze tra i due? Spalletti voleva arrivare al gol più con il fraseggio e schemi precisi, Garcia si difende bene e poi va in profondità come fece alla Roma con Gervinho e Salah, perciò dico che Osimhen è fondamentale e potrebbe esserlo anche Lozano. Mi fa piacere, però, che il tecnico stia provando Raspadori più sugli esterni. Va benissimo il 4-3-3 ma anche il 4-2-3-1 per evitare di essere troppo scontati e prevedibili”.

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