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Paolo Pacchioni, Marco Este e Luciano Marangon a Radio Punto Nuovo

Pacchioni: “Supercoppa un premio di consolazione per il Napoli, occhio che l’Inter ha il tarlo del sorpasso della Juve… Mazzarri avrà buon gioco contro l’Inter solo in un caso”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo Pacchioni, giornalista di RTL 102.5: “Inter-Napoli non ha un risultato già scritto, i favoriti possono sempre cadere. Sulla carta, l’Inter ha un rendimento nettamente superiore a quello del Napoli, ma in gara secca può succedere tutto. E poi ci sono tante considerazioni da fare: difficilmente vedremo un’Inter nuovamente brillante 3 giorni dopo la gara con la Lazio, mentre il Napoli ha riposato un giorno in più. E poi la squadra di Mazzarri ha l’opportunità per conquistare un trofeo importante per il morale e per il rilancio, per quanto sia un premio di consolazione. L’Inter non ha dominato al Maradona, nonostante il risultato racconti altro. Ricordiamolo, questo. Poi gli episodi arbitrali fecero una piccola ma importante differenza. Chissà, magari il sorpasso momentaneo della Juve può rappresentare un tarlo per l’Inter. Dove si deciderà Napoli-Inter? Dipenderà tutto se i nerazzurri riusciranno a tenere alto il ritmo: se giocheranno a 100 all’ora, non ci sarà partita. Se invece rallenterà un po’, la tattica di Mazzarri potrà avere buon gioco. Il Napoli si coprirà con la difesa a 5, ma non dimentichiamo il potenziale offensivo che c’è lì davanti”.

Da Monza, Este: “Zerbin-Popovic doppio colpo da condor per Galliani. Il serbo un talento, ma dovrà essere gestito con calma per non essere bruciato. Chissà che Palladino non ritrovi poi Popovic anche al Napoli…”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Marco Este, giornalista di Estenews (da Monza): “Zerbin e Popovic sono un doppio colpo da condor per Galliani, che arriveranno un po’ a sorpresa e che daranno una grande mano a Palladino. Uno con le caratteristiche di Zerbin serviva al Monza, ricoprirà il profilo ideale da aggiungere al tridente brianzolo. Non c’era neanche il sentore di questo doppio affare col Napoli, ma conosciamo Galliani e sappiamo quanto sia bravo a fiutare certi affari. Popovic? È un calciatore molto giovane, non crediamo che verrà utilizzato tanto dall’immediato. Vignato in questo momento ha problemi muscolari e Popovic potrebbe sostituirlo nelle rotazioni, ma anche il serbo è fermo da tanto e ha bisogno di ambientarsi. Purtroppo arriva in un Monza che non sta attraversando un momento felice, Palladino dovrà gestirlo con calma per non bruciarlo. E poi chissà, magari Palladino ritroverà Popovic a Napoli (ride ndr)… Bisognerà capire come si concluderà la stagione degli azzurri, magari le strade potrebbero presto incrociarsi per entrambi. Palladino è molto legato all’ambiente brianzolo, ma è napoletano di nascita e ha le capacità per allenare un grande club. Avrebbe altre pressioni da gestire rispetto al Monza, ma ha personalità e talento per farlo. Intanto il Napoli è già passato a tre dietro e sono tanti piccoli indizi da tenere in conto”.

Marangon: “Che triste questa Supercoppa in Arabia, stadi vuoti e con un format senza senso. Ma chi la conosce la Fiorentina lì? Napoli-Inter gara vera, azzurri hanno meno da perdere…”

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Luciano Marangon, doppio ex di Napoli e Inter: “Napoli-Inter sarà una gara vera, nonostante abbiano portato questo trofeo lontano dai tifosi. E’ un palcoscenico triste dove giocarsi una finale, in questo stadio vuoto e senza tifosi, come pretesto per guadagnare qualcosina in più… Fatta così ha davvero poco senso, persino con questa formula della final four. La Fiorentina chi la conosce in Arabia Saudita? E lo dico con il massimo rispetto dei viola, ma non è un caso che la gara con il Napoli sia stata un flop per presenze. I tifosi veri devono avere la soddisfazione di guardare e di gioire dal vivo di un trofeo vinto. Purtroppo il calcio è cambiato, la moneta araba è diventata più importante degli ideali ed è triste. L’Inter sta bene, mentre il Napoli deve riprendersi. Agli azzurri manca ancora continuità, ma spero per loro che possano ritrovare presto il binario giusto. Se due-tre partite ti vanno bene, ti trovi di nuovo a lottare per risultati importanti in classifica. Il Napoli visto contro la Fiorentina non mi è dispiaciuto, non tutto è ancora perso. Con l’Inter avrà l’occasione di potersi rilanciare, avendo anche meno da perdere sulla carta. Poi se Kvara sta bene, sarà tutt’altra storia per il Napoli: è il giocatore di maggior talento e da solo può creare grossi problemi all’Inter”.

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