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Gli interventi di Paolo Condò, Dino Zoff, Roberto Renga e Giovanni Capuano a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Condò, giornalista

“Riusciremo ad andarci a questo Mondiale e per fortuna ci sono le teste di serie. L’Italia contro la Spagna giocava contro una squadra superiore mentre l’Israele se giocasse in serie A non si salverebbe e questo mi ha fatto paura. Spero che la partita di ieri abbia convinto Ventura che il 4-4-2 declinato offensivo 4-2-4 non è adatto ai giocatori che abbiamo. L’Italia ha buoni giocatori che possono diventare ottimi giocatori: Insigne e Verratti sono i migliori e Ventura deve costure un modulo che possa esaltarne le caratteristiche. Verratti non è il nuovo Pirlo perché tendenzialmente commette falli che poi portano all’espulsione. Serve un centrocampista in più e uno tra Florenzi e Parolo insieme a De Rossi e Verratti comporrebbe un centrocampo che non ci farà diventare la squadra più forte del Mondo, ma quanto meno più equilibrata. 

Jorginho in Nazionale? Sono contrario agli oriundi. Ritengo sia necessaria una separazione tra il calcio dei club in ci c’è il mercato e l cali o delle nazionali. Sono contrario agli oriundi non per un discorso razzista, ci mancherebbe, ma perché temo che con il calcio delle naturalizzazioni i paesi ricchi si compreranno le proprie nazionali.

Il Napoli è pronto per vincere, tutti la consideriamo la vera alternativa alla Juventus. Nelle prime 2 giornate il Napoli ha già sfatato 2 tabù: ha vinto la prima di campionato e nella seconda partita ha battuto l’Atalanta, cosa che non riuscì agli azzurri lo scorso anno. Il Milan ha fatto un salto di qualità complessivo in questo mercato e mi a setto un girone di andata in cui potrebbero esserci incidenti di percorso, ma un grande girone di ritorno. Mi è piaciuto il modo di operare de Napoli in questo mercato: il budget è stato intaccato non poco con i rinnovi di Mertens e Insigne: mantenere i campioni non è semplice e non è vero che il Napoli non ha fatto nulla”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Dino Zoff, allenatore

“Sarri è all’inizio della sua carriera di un certo livello per cui ha tanta strada da fare prima di allenare la Nazionale. Quest’anno per esempio è un banco di prova interessante perché il Napoli può giocarsi il campionato e i pensieri dell’allenatore devono essere rivolti al Napoli, poi dopo si vedrà. 

L’Italia è una buona squadra e può far bene. Credo sia normale andare al Mondiale e può fare anche bene perché ci sono giocatori interessanti. Probabilmente abbiamo in mente la partita con la Spagna, ma la Nazionale è competitiva e lo sarà. Verratti e Insigne sono due ottimi giocatori e faranno vedere la proprie forza. Sono fiducioso, il gruppo mi piace e penso possa far bene. La Nazionale italiana può sempre essere tra le prime squadre del mondo. 

E’ un problema per tutte le Nazionali che le squadre di club siano fatte da tanti stranieri. Quando diversi giocatori provengono da una squadra e quindi in Nazionale arriva il famoso blocco di una squadra è chiaro che c’è un vantaggio, ma ormai non solo l’Italia, ma tutte hanno questi problemi. 

Il Napoli è l’antagonista principe della Juventus poi c’è da capire se la Roma riuscirà a quadrare la difesa. Le milanesi viste così, invece, non credo riusciranno a fare più di quanto hanno fatto lo scorso anno”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Roberto Renga, giornalista

“L’Italia riuscirà ad arrivare ai Mondiali e credo che disputeremo anche buone partite. Guardando l’Italia, mi chiedevo quanti di questi giocatori, e ce ne sono alcuni che a me piacciono molto, oggi chi sarebbe tra i primi 5 del campionato italiano. Ho provato anche a darmi una risposta, ma è triste. Insigne è il miglior giocatore italiano, ma ieri sera non ha tentato un dribbling e non è pensabile che uno come lui non lo abbia fatto. 

Non ho chiamato Ventura perché preferisco lasciarlo stare, ma è brutto fare l’allenatore, apri la mattina il giornale e scopri che sei uno stupido e te lo dice anche gente che non hai mai visto il campo. Ieri mi aspettavo una reazione da parte dell’Italia che però non c’è stata”. 

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista

“L’Italia non è la 32esima nazionale del mondo. Insigne e Verratti sono due grandissimi giocatori, ma non credo siano top player. La fotografia di questi due calciatori è data da ciò che fanno con i rispettivi club più che per ciò che hanno fatto in questa settimana con l’Italia. 

Non so se Buffon abbia chiesto a Ventura di convocare Jorginho, ha però lanciato dei messaggi sulla leadership di Ventura nello spogliatoio e le parole soprattutto del post Spagna sono stata chiare. Già da ottobre Ventura deve studiare qualcosa di differente e magari portare Insigne e Verratti al centro del progetto può essere una soluzione. Uno dei pochi errori di Ventura è forse essere stato troppo rigido”.  

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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