
Caiazza: “Higuain, Nordhal è ad un passo, ieri a fine partita Sarri era molto provato”
Salvatore Caiazza, sulle colonne del quotidiano “Roma”, ha fatto il punto della situazione in casa Napoli raccontando un retroscena:“Fortunatamente, a Torino, l’epilogo è stato diverso rispetto ai match contro Juventus e Roma e al triplice fischio di Damato si è tirato un sospiro di sollievo. Higuaìn è andato ad abbracciare tutti come se il campionato fosse già finito. A proposito del Pipita. Che dire di un bomber che non ha alcuna intenzione di fermarsi. Segna, segna e segna. Va come un treno e ormai Nordahl è ad un passo. Basterà una doppietta per eguagliare quel record e una tripletta per superarlo. Mai era successo che un attaccante che vince la classifica cannonieri aveva dato uno scarto così pesante al secondo. Al massimo si era arrivati a dieci. Bacca, invece, è lontano 16 reti. Peccato per quel palo colpito sul risultato di 0-2 e peccato per quel rigore netto non dato da Damato altrimenti a quest’ora aveva già agganciato Nordahl. Ci teneva a mettere un altro sigillo l’argentino, ci teneva a rimettere a debita distanza la Roma che nel pomeriggio aveva battuto in scioltezza il Chievo Verona. (…) Al termine dell’incontro Sarri si è presentato ai giornalisti molto provato. Proprio non ne ha voluto sapere di parlare di obiettivo ormai raggiunto. C’è il Frosinone da battere prima di poter salire sul secondo gradino del podio. Sabato c’è l’ultimo capitolo di una stagione grandiosa che potrà essere straordinaria non appena ci sarà il fischio finale e naturalmente il risultato sarà quello della vittoria. La Roma potrà fare ciò che vuole in casa del Milan, anche vincere. Ma battendo i ciociari resterà invariato il distacco di due punti. Due punti d’oro che faranno arrivare una cascata di soldi nelle tasche di Aurelio De Laurentiis. Che a quel punto dovrà provare a tenere re Gonzalo e dovrà costruire un grande Napoli per provare a vincere finalmente lo scudetto e per riuscire a fare bella figura in Champions League. Appuntamento, dunque, a sabato in un San Paolo che vuole festeggiare”.
fonte – areanapoli