Agosto 2016

Sfizi a Gragnano, di tutto un po'

Ristorantino rustico ed accogliente. Non eccelle in niente di particolare, ma prepara più o meno tutto con casereccia qualità e si spende poco… Info: Strada Statale per Agerola, 147, 80054 Gragnano Tel. 081.539.22.24 Rating 3.00 out of 5 [?]

La sagra della maccaronara

Grande successo di pubblico in quel di Castelvetere sul Calore (AV) per la sagra della maccaronara. Menu vario e pietanze davvero ben cucinate, su tutte maccaronara con fagioli e le salsicce alla brace con melenzane grigliate. Ottima l’organizzazione, buona musica e gran bel paese che ci ha fatto fare un tuffo nel passato con i suoi vicoletti e il borgo medioevale egregiamente ristrutturato.   Rating 3.00 out of 5 [?]

Capunti salsicce e funghi con crema di ceci 

“Le ricette di Golosando” suggerita oggi  da Sarah Moccia. CAPUNTI SALSICCE E FUNGHI CON CREMA DI CECI Dose per 5 persone: -Mezza cipolla – 2 funghi pleurotus – 4 salsicce – ceci cotti (250 g) – vino bianco – pepe nero – 1 1/2 di capunti 1) Iniziare a tagliare la cipolla e i funghi a cubetti, contemporaneamente riscaldare la padella antiaderente con olio d’oliva. 2) Versare cipolla e lasciare

Il Polipo, al Vomero accoglienza e qualità

Il Polipo, situato a via Guido De Ruggiero, è uno dei ristoranti più noti di Napoli che si contraddistingue tra l’altro per  l’accoglienza squisita e il servizio impeccabile. Per stuzzicare l’appetito, al cliente  vengono offerti assaggi di aperitivi e di pietanze particolari. Prezzi low cost, anzi bisogna aggiungere che dal lunedì al sabato c’è la possibilità di usufruire di un pranzo al costo fisso di soli 8 euro, ovvero un

"Ciccio" molto accogliente posto al centro della piazza di Agropoli

Buon rapporto qualità prezzo di questo risto-pizzeria, “Ciccio”, ad Agropoli. Localino veramente di gusto ed originale, dove l’antico si sposa alla perfezione con il moderno. Si presta bene sia per vari momenti magici in coppia, sia per un’allegra serata tra amici. Piazza Vittorio Veneto 68, 84043 Agropoli,  Tel. 0974 826291 Rating 3.00 out of 5 [?]

Lo Spiedo, pranzando a vista lago...

Menù a base di porcini e tartufi servito tra cespole e gerle in una baita di montagna vista lago, con camere. Un po’ parche le porzioni, ma si mangia bene… INFO: Indirizzo: Via Serroncelli, 24, Laceno, Bagnoli Irpino AV Telefono: 0827 68074 Rating 3.00 out of 5 [?]

Ristorante - Bar "Il Caliendo", sapori di funghi e tartufi in un ambiente accogliente

Ristorante rustico ma accogliente che offre un servizio ottimo sia per la gentilezza del personale sia per la bontà del pasto offerto di buona qualità e quantità. Ottimo rapporto prezzo qualità: consiglio tagliatelle ai funghi porcini, una vera squisitezza! Ristorante IL CALIENDO Altopiano di LACENO – 83043 Bagnoli Irpino(AV) tel. +39 0827 68120 / 333 9261746 e-mail: info@ristoranteilcaliendo.com Rating 3.00 out of 5 [?]

"Gioia" cinese  a Santa Maria C.V.

Situato a Santa Maria Capua vetere, vicino Capua. Il locale è molto carino, pulito e accogliente e i prezzi economici. Il cibo è di buona qualità e il servizio abbastanza veloce ed efficiente. Le specialità sono gli gnocchi di riso ai frutti di mare, spaghetti di soia alla piastra, riso alla piastra, anatra agli otto gioielli, pollo alle mandorle, vitello in salsa di soia e tante altre ancora. Ottimi anche

La Casina Rossa, storico ristorante di specialità marinare

Il ristorante Casina Rossa può vantare una storia centenaria. Nasce, infatti alla fine dell’800 come trattoria in un antico casolare adibito a residenza di caccia in età borbonica. Il ristorante cresce negli anni sotto la guida della famiglia Pinto che da tre generazioni continua ad offrire ai clienti cortesia e qualità. Suggestiva la location, la Casina Rossa è rinomata soprattutto per le specialità di mare. Non è un locale per tutte le tasche, però

San Lupo (Benevento): la terra delle “Janare” e dei fagioli della Regina

Terra di grande devozione fin dall’antichità, il beneventano conta nel suo territorio anche il comune di San Lupo, piccolo borgo medioevale di quasi 850 abitanti, così chiamato per essere stato un possesso dell’antico monastero di San Lupolo e Zosimo.   La sua nascita viene collocata a cavallo del millennio, grazie ai monaci benedettini che vi si trasferirono dal convento del capoluogo per coltivarne la terra e ampliarvi i possedimenti. In