COMUNICATI

Lucariello: “L’addio di Ciro deve insegnare qualcosa a tutti”

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianfranco Lucariello, giornalista

La morte di Sergio Ercolano ha cambiato qualcosa? Se rifletto, mi rendo conto che nel calcio mai nulla è cambiato. La società è portata sempre più a delinquere e al massacro. Abbiamo seguito il travaglio di Ciro Esposito con l’ansia in petto, quell’ansia che abbiamo ancora addosso.

Non sono ipocrita e le mie emozioni ora sono quelle di rabbia per come è avvenuto il tutto. Chiedo ai tifosi napoletani di restare tranquilli perché l’addio di Ciro deve insegnare qualcosa a tutti. Alle voci diffuse nelle ultime ore chiederei di deprimerle e far sì che questo sacrificio non sia del tutto inutile.

Sono solo una piccola voce, ma chiedo a Renzi che è attento anche alle piccole cose come mai non si è mai espresso nonostante era presente all’Olimpico? Cosa aspetta? Che Napoli si solleva in blocco per chiedere giustizia? Non è possibile che il presidente del Consiglio continui a stare zitto. Lui che ha detto che i corrotti devono essere presi a calci cosa aspetta a prendere a calci chi ha provocato la morte di Ciro? Cosa aspetta?”.

Il presente comunicato è stato inviato da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso

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