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Dal calcio dilentattistico campano alla serie B svedese: 2 ragazzi lasciano l’ Italia

12 Luglio 201412 Luglio 2014 Tilde Schiavone

Storie di mercato, storie curiose di ragazzi che realizzano il sogno di diventare calciatori professionisti e che continuano a sognare il grande calcio. Dario Di Gioia e Christian Genise, giovani talenti, rispettivamente classe 1995 e 1994. Due ragazzi di prospettiva, che fino all’anno scorso combattevano e sgomitavano nelle categorie inferiori, nel calcio dilettantistico campano. Di Goia, laterale di fascia destra, è cresciuto nell’Hermes Casagiove, squadra di Promozione. Christian Genise, invece, ha militato ha nel Gladiator, Serie D. Due ragazzi che stanno per fare un grande salto, per provare a mettere in mostra tutte le loro qualità. Una grande occasione, arrivata quasi all’improvviso. Un’occasione che l’agente FIFA Orazio Bonasera sta cercando di concretizzare al più presto. E’ lui, infatti, che sta portando i due giovani calciatori al Syrianska, club della Serie B svedese, pronto a mettere sotto contratto entrambi. Non sarà la Champions League, ne la Serie A, ma è il momento giusto per esplodere.

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!