Lazio, Pioli: ”Due arrivi per puntare all’Europa”
AURONZO DI CADORE (Belluno) – La partita di ieri contro l’Auronzo ha dato le prime indicazioni a Stefano Pioli, che ormai da una settimana sta cercando di modellare la Lazio secondo le sue idee. Per il nuovo allenatore biancoceleste è già tempo di un primo bilancio: “In questo momento – spiega il tecnico in conferenza stampa ad Auronzo di Cadore – è normale vedere cose positive e negative in campo. Dobbiamo crescere tanto, perché quello che si fa in campo è lo specchio di come stiamo lavorando. Ieri qualcosa è andato e qualcosa no, ma è normale. Complessivamente la prima settimana è andata bene. Il nostro obiettivo è portare la nostra ideologia, far conoscere i nostri metodi e dare continuità alla squadra. Se i giocatori continueranno così sarà un ottimo traguardo e finora è andata così”.
PIOLI: “VOGLIAMO FARE DI TUTTO PER VOLTARE PAGINA” – Pioli vuole puntare sulla voglia di rivalsa: “Non veniamo da una bella stagione. Ma vogliamo fare di tutto per voltare pagina: i carichi di lavoro continueranno a salire e i giocatori devono capire che lavorare bene ora può portare benefici più avanti. Intanto negli allenamenti usiamo più la palla, credo che sia più motivante e utile”. Con i nazionali Parolo, Candreva, Biglia, Gonzalez, Onazi e Lulic assenti, l’allenatore sta provando soluzioni alternative come Felipe Anderson mezzala: “Lui ha le caratteristiche per farlo. A me piacciono i giocatori duttili che possono interpretare diversi ruoli. Deve lavorare sull’occupazione dello spazio, collaborare nella fase di possesso palla. Di certo con le sue caratteristiche è un centrocampista più propenso ad attaccare che a difendere”. Nel 4-3-3 che sta studiando, teoricamente ci sarà posto solo per uno tra Ledesma e Biglia in cabina di regia: “Le caratteristiche del vertice basso possono essere diverse. Ci sono giocatori più propensi alla fase difensiva e altri alla Pirlo, bravi nel costruire. Io credo che sia Bigia che Ledesma possano ricoprire quel ruolo e abbiano buone caratteristiche in entrambe le fasi di gioco. Di Biglia mi piace la qualità delle sue giocate, la fisicità, la sua dinamicità, anche se ancora non l’ho avuto a disposizione. Anche Ledesma ha ottime caratteristiche. Nella mia testa non c’è gioca uno o gioca l’altro, ma c’è quello di trovare gli equilibri migliori per far sì che il centrocampo possa dare sostanza, geometria, dinamismo e inserimenti. Di questo abbiamo bisogno, cercherò di schierare i tre centrocampisti, quando giocheremo a tre, che mi possano dare queste caratteristiche”.
“KEITA È BRAVISSIMO, MA DEVE GIOCARE PIÙ PER LA SQUADRA” – Il tecnico è in attesa che ci siano altri arrivi in difesa: “La società è stata chiara nel dire che Biava e Dias andrebbero rimpiazzati con giocatori che possano migliorare questa squadra. Ora ho questi difensori centrali a disposizione ed è importante lavorare subito per aiutare poi i nuovi ad inserirsi”. E quando gli viene domandato se la Lazio possa essere pronta per l’Europa in caso di arrivo di due centrali e nessuna cessione illustre, Pioli non ha alcun dubbio: “Assolutamente sì”. Per il momento si accontenta di quelli già al suo servizio. Come Djordjevic che ieri ha esordito segnando un gol: “L’ho trovato bene. Ha ottima fisicità e buona tecnica, lavora molto per la squadra. Cerca sempre di recuperare palla, ha l’atteggiamento giusto e si sta inserendo bene. I test attuali non sono probanti per dare un giudizio definitivo. Braafheid? Anche per lui è presto per giudicare e capire se resterà alla Lazio”. Più certo di conferma Cataldi, al rientro dal prestito al Crotone: “Cataldi è un giovane che ha già dimostrato il suo valore in un campionato difficile come la B e credo che possa fare al caso nostro”. Bastone e carota per Keita: “È bravissimo e ha grande qualità, ma deve giocare di più per la squadra. Con lui si parte da un livello alto. Credo che gli atteggiamenti degli attaccanti della Germania visti anche nella finale della Coppa del Mondo sia il modo di giocare a cui puntare, devono essere loro di esempio”.
SU KLOSE: “HA CONCLUSO UN PERCORSO INCREDIBILE, È UN CAMPIONE” – E chi meglio di Miro Klose, fresco campione del Mondo, potrà aiutare il giovane spagnolo a crescere. Pioli spende belle parole anche per il campione tedesco e per lo sconfitto Lucas Biglia: “Miro ha concluso un percorso incredibile in questo trofeo raggiungendo due traguardi importanti come il record di gol e il titolo. A lui vanno i nostri più grandi complimenti e siamo onorati di averlo. È un campione, con lui vogliamo ambire a traguardi importanti e abbiamo bisogno delle sue qualità. Biglia sarà deluso, ma deve essere soddisfatto perché ha dimostrato qualità e di essere importante per l’Argentina”.
ss lazio
- Protagonisti:
- Stefano Pioli