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Fiorentina, Richards: ”Progetto affascinante, possiamo lottare per la Champions”

FIRENZE – Può uno che giocava (anche se non tantissimo) nel Manchester City lasciare la Premier per trasferirsi in questa (derelitta) Serie A? Evidentemente si. Micah Richards lo ha fatto, puntando su Firenze e sulla Fiorentina per rilanciare una carriera che, ultimamente, ha rallentato parecchio. E’ stato il più giovane difensore ad essere convocato dall’Inghilterra. Un bimbo prodigio. Tante promesse che, però, non sempre son state mantenute. Ai viola serviva un terzino destro, e Pradè e Macia hanno deciso di puntare su di lui. “Avevo tante offerte – esordisce l’inglese nel giorno della sua presentazione – ma sono rimasto affascinato dal progetto della Fiorentina”.

Carico, determinato, e con le idee chiare. “Ho parlato con i dirigenti, non mi hanno parlato di obiettivi precisi ma credo che ci sia la possibilità di lottare per un posto in Champions”. Certo, di questi tempi, non è da tutti lasciare la Premier per trasferirsi in Italia. “Al Manchester City non avevo più molto spazio, avevo voglia di un’esperienza all’estero e credo che questa sia stata la scelta migliore”. Non ha dubbi, Richards, anche perché un paio di amici gli hanno parlato molto bene della Fiorentina. “Conoscevo Savic, ho parlato con lui, con Nastasic e con Jovetic. Stevan mi ha detto grandi cose della città, della società e della tifoseria”. In poche parole. “Mi hanno spiegato che questo è l’ambiente ideale per far bene”. Magari, per riconquistare la Nazionale. “E’ uno dei miei obiettivi”, ammette. La domanda a questo punto è: pronto per giocare? “Non lo so – spiega l’ex City – ho pochissimi minuti nelle gambe e probabilmente avrò bisogno di un po’ di tempo prima di tornare al top”.

Difficile, quindi, che domenica possa giocare dall’inizio. E poi ancora. Meglio difensore centrale o terzino? “Non fa differenza per me. Posso giocare in entrambi i ruoli e mi trovo bene sia nella difesa a tre che in quella a quattro”. Inevitabile una domanda su Balotelli visto che, ai tempi del Manchester, si misero le mani addosso durante un allenamento. “Conoscete Mario (ride ndr), stavamo giocando una partitella e gli feci una battuta. Lui la prese male e ci fu un po’ di confusione ma siamo ottimi amici”. Tanto è vero che, lo scorso anno, fu proprio Balotelli a fare (invano) il suo nome ad Adriano Galliani. In Italia è arrivato lo stesso, un anno dopo e con un’altra maglia. Richards riparte dalla Fiorentina.

Fiorentina

serie A
Protagonisti:
micah richards
Fonte: Repubblica

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