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Ippodromo di Merano – Palio del Burgraviato, 2ª edizione domenica 21 settembre

Una sfida fra Comuni, abbinati alle corse dei purosangue e a quelle degli avelignesi, in una cornice di festa e di sana e divertente rivalità fra Municipalità: la seconda edizione del Palio del Burgraviato va in scena domenica 21 settembre all’ippodromo nell’ambito della decima giornata di corse della stagione estivo-autunnale di Maia, a una settimana dal weekend del 75° Gran Premio Merano Forst.

Con questa manifestazione si intende valorizzare l’accostamento fra due tradizioni del territorio, che in maniera differente ma analogamente importante hanno caratterizzato le vicende del territorio: le corse dei cavalli Haflinger e quelle dei purosangue.

All’evento, grazie anche alla fruttuosa collaborazione con la Comunità comprensoriale del Burgraviato, hanno aderito con entusiasmo 16 Municipalità: Avelengo, Caines, Cermes, Lagundo, Lana, Marlengo, Merano, Moso in Passiria, Naturno, Parcines, Postal, Rifiano, San Leonardo in Passiria, San Martino in Passiria, Scena, Tirolo.

La prima edizione del Palio del Burgraviato è stata vinta dal Comune di Parcines, che con orgoglio ha esposto il drappo per tutto l’anno all’ingresso del palazzo municipale. A chi toccherà quest’anno? Tutti i cittadini del Burgraviato sono naturalmente invitati a partecipare e sostenere il proprio Comune, ma anche gli ospiti che provengono da altrove di certo prenderanno le parti di qualcuno. Fra l’altro quest’anno sono stati realizzati dei foulard dedicati alla manifestazione, uno per ciascuno dei 16 Comuni, con relativo stemma e i colori che richiamano quelli delle giubbe usate dai cavalieri e amazzoni.

LA CORSA PRINCIPALE

Dieci dunque le corse in programma nella giornata del Palio del Burgraviato. Aprono due prove per cavalli avelignesi (senza abbinamenti ai Comuni) alle 12 e alle 12.30, poi dalle 14 le sette corse “canoniche” fra cui le due batterie eliminatorie del Palio e infine la finale, alle 18, che porterà nuovamente gli Haflinger in pista.

Delle prove per purosangue, la più qualitativa è il Premio Rotary Club per saltatori di tre anni, discendente da 14.300 euro. La capofila è Likhita, portacolori della Vama fresca vincitrice ma che potrebbe pagare gli impegni ravvicinati. Problema opposto per il principale rivale, Sopran Slaker allievo di Ilaria Saggiomo, che non corre da maggio quando però corse vincendo e convincendo. In tre rappresentano la giubba di Paolo Favero e non sarebbe una sorpresa se a mettere d’accordo tutti fosse Pastoral Causeway mentre è più difficile il compito per Napoli Molticolori e Lollipop Carousel. Lorenzo D’Arcadia della “Satalia family” e Nelly Darrier della Dormello le due mine vaganti.

Ufficio Stampa Merano Galoppo

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