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Arbitri, Nicchi assolve Rocchi: ”Non ha sbagliato”. E boccia la moviola: ”Non risolve il problema”

ROMA – Juventus-Roma non finisce mai. A distanza di una settimana, il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, è tornato a parlare degli episodi arbitrali che hanno fatto tanto discutere, assolvendo il direttore di gara Rocchi: ”Tutti sanno che è uno dei primi 5 arbitri europei. Mi sono confrontato con l’Uefa e mi hanno detto che gli episodi che si sono verificati sono stati tutti al limite, non catalogabili come errori”.

”MOVIOLA NON RISOLVE IL PROBLEMA” – Dunque dalle parole del capo degli arbitri, emerge una brusca frenata sull’ipotesi della moviola in campo: ”Non risolve il problema – aggiunge Nicchi, intervenuto a ”Radio Anch’io lo Sport” su Radiouno -, abbiamo visto dopo Juventus-Roma che neanche i mezzi tecnologici sono riusciti a chiarire gli episodi. Arbitrare è sempre stato e sempre sarà difficile, non ci sarà mai la perfezione. Questa settimana ci ha fatto riflettere, io ho voluto ascoltare, vedere e leggere quanto accaduto in una partita che in altre nazioni sarebbe stata reputata normale. Il fatto che più amareggia è che in Italia siamo…italiani. In un altro Paese non si sarebbe neppure parlato di arbitraggio”.

LA PROPOSTA DI TAVECCHIO – Eppure nei giorni scorsi il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha scritto una lettera aperta alla Fifa per accelerare l’ingresso della tecnologia nei campi di calcio. Nicchi, tuttavia, frena: ”Una cosa è la tecnologia, un’altra è la moviola. Non facciamo diventare la Serie A come la Play Station. Sono stato molto chiaro con il presidente Tavecchio. L’Associazione italiana arbitri è disponibile a un’eventuale sperimentazione, abbiamo detto subito di sì alla tecnologia, che valga su episodi da fermo. La moviola lascio ad altri le motivazioni”. Sul rapporto con Tavecchio, Nicchi poi precisa: ”Non vado a caccia di scoop per attirarmi simpatie – conclude il capo dei fischietti -. Non sono distante da niente, ho solo spiegato come funzionano le cose. Bisogna stare attenti perché ci sono problematiche tra Fifa e Uefa, tutte proposte che vanno fatte con cautela perché non dobbiamo inimicarci Federazioni internazionali a livello di tempistica. Io ho un ruolo, Tavecchio un altro”.

”I GIOCATORI CI AIUTINO” – Nicchi poi parla di Calciopoli: ”Se sugli arbitri italiani grava ancora il fardello di Calciopoli? Assolutamente…Ma la nostra è un’associazione totalmente nuova che non si porta dietro proprio niente. I nostri arbitri sono veramente bravi e sarebbe ridicolo discutere uno come Rocchi”. Infine un appello ai giocatori: ”Gli arbitri non vanno in campo con nessun tipo di preconcetto ma per far bene, l’importante è che i protagonisti non li mettano in difficoltà – conclude -. Abbiamo chiesto a più riprese a miliardari superprofessionisti atteggiamenti consoni, ma purtroppo accade il contrario. Dopo 8 giornate di B abbiamo 50 espulsi, dopo 6 in A 18 espulsi. Noi rispettiamo e aiutiamo giocatori e allenatori, cosa deve fare l’arbitro?”

arbitri

serie A
Protagonisti:
marcello nicchi
gianluca rocchi
Fonte: Repubblica

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