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Udinese, Stramaccioni: ”Contro il Toro serve massima concentrazione”

UDINE – “Il Toro è fortissimo. Servirà la massima concentrazione per fare risultato”. Andrea Stramaccioni  si raccomanda con l’Udinese in vista della trasferta all’Olimpico. Sa che la ripresa dopo la sosta non è mai facile e il match non è certo di quelli da prendere sotto gamba. “I numeri parlano chiaro: sono quasi 5 anni che non facciamo gol a Torino e cio’ dimostra quanto e’ difficile giocare su questo campo. Ci aspetta una partita dura. Ma l’abbiamo preparata bene in queste due settimane. Sappiamo che loro partiranno forte, non ci faremo trovare impreparati”. Il tecnico non ritiene di correre il rischio che i due punti persi con il Cesena e la settimana di pausa abbiano in qualche modo freddato gli entusiasmi del gruppo. “No, perché l’unico lato positivo della partita contro il Cesena è stato che il rigore ci ha lasciato la grande voglia di fare bene e di riprenderci da quell’episodio”, sottolinea.

VENTURA VALORE AGGIUNTO DEL TORO – Stramaccioni ha grande rispetto per Ventura “E’ lui il valore aggiunto del Torino. Ha dato ai granata una grande organizzazione di gioco. Loro soprattutto in casa sono temibili. Quest’anno per ora nessuno li ha messi seriamente in difficoltà in casa, pur avendo affrontato Fiorentina e Inter. Ovviamente il loro punto di riferimento è Quagliarella, ma, ripeto, la loro forza è l’organizzazione e non a caso è una squadra che è arrivata in Europa”.

L’ESORDIO DI WIDMER UNA SODDISFAZIONE – Tra convocazioni in nazionali e infortuni per il tecnico bianconero non è stato facile preparare il match. “E’ un problema che hanno tante squadre. Per una difficoltà di collegamenti aerei, ad esempio, vedrò Badu solo nel pomeriggio. Quindi, anche se non infortunato, rappresenta una situazione da valutare. Il rischio deve essere minimo. Detto ciò non nego che per noi èsempre motivo di vanto avere dei ragazzi in nazionale, perché rappresentano dei prospetti importanti. Sono contento soprattutto per l’esordio con la Svizzera di Widmer, in un ruolo in cui c’e’ un certo Lichtsteiner”.

PINZI E DOMIZZI STANNO RECUPERANDO – Rimanendo sui singoli, il tecnico romano parla sullo stato di recupero di due senatori come Pinzi e Domizzi. “Sono due giocatori importanti per noi a 360 gradi. Domizzi viene da un infortunio piu’ lungo e va tenuto sotto osservazione, ma lo staff medico sa come gestirlo. Pinzi sta tornando in condizione e questa è una cosa importante per noi, perché Giampiero ha caratteristiche uniche nel nostro centrocampo. Penso che si farà trovare pronto quando lo chiamerò in causa”.

LA GARA CON IL CESENA? CAPITOLO CHIUSO – In rampa di lancio c’è Bruno Fernandes. “E’ un giocatore che ha il suo punto di forza nella qualità e nel talento. E’ umile e ha l’atteggiamento giusto; è stato contento della convocazione in nazionale ed è ritornato carico. Viene da una partita in cui ha fatto bene e spero che possa continuare su questa striscia”. Due settimane fa proprio Fernandes aveva segnato contro il Cesena, partita sfuggita di mano ai friulani nei minuti di recupero e per un rigore decisamente dubbio. “Per me e per noi quello è un capitolo chiuso. Gli errori ci stanno e ci saranno sempre. La partita con il Toro rappresenta una sfida nuova. C’è un arbitro esperto (Russo di Nola, ndr) e siamo sicuri che farà benissimo”.

LAVORIAMO PER GIOCARE CON DUE PUNTE –
Stramaccioni chiude confermando le intenzioni di cambiare di tattica. “Stiamo lavorando per giocare sempre con due attaccanti, trovando il raccordo giusto e l’equilibrio con i centrocampisti offensivi. Ho la fortuna di averne due, come Kone e Bruno Fernandes, in grado di poter effettuare al meglio le due fasi. Sarà un lavoro lungo e non facile, ma stiamo percorrendo continuamente questa strada”.

udinese

serie A
Protagonisti:
andrea stramaccioni
Fonte: Repubblica

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