Il calcio capovolto: quando Juve-Milan era a parti invertite
5 marzo 2011, Juventus-Milan 0-1: l’esultanza dei rossoneri dopo il gol di Gattuso (Getty)
Una squadra lanciata verso il titolo contro una che aveva perso già 8 partite su 27, un record negativo, e che stava portando avanti un’annata stile mai una gioia, una mediocrità di quelle che non si ricordavano da tempo a Torino perché, in fondo, rispetto alla stagione precedente, pessima anch’essa, la stagione 2010-2011 doveva essere quella del riscatto. C’era Delneri, sulla panchina di una Juventus contestata, quando squadra e allenatore affondarono assieme. Affondarono anche perché, quel sabato, a Torino il Milan vinse 1-0 e mise le mani sullo Scudetto: il gol lo segnò, a metà ripresa con un tiro da fuori, Gennaro Gattuso. A bordo campo, la composta smorfia di soddisfazione del tecnico che, alla sua prima annata rossonera, si apprestava a vincere il titolo: Massimiliano Allegri.
Quattro anni dopo è oggi, settimana più settimana meno. Anche stavolta c’è una squadra lanciata verso il titolo, anche oggi l’altra vive una mediocrità di quelle che non si ricordavano da tempo: la differenza è che le situazioni adesso sono invertite. Poi c’è ancora Massimiliano Allegri, oggi come allora. Sull’altra panchina, rispetto a quattro anni fa. Ma, come quattro anni fa, su quella giusta. Ed è questa l’unica cosa che non è cambiata.
Fonte: SkySport