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Cammaroto: “Per il dopo Benitez rispunta Klopp … Ma il tecnico ha delle pretese”

kloppCapello rimane in Russia e Simeone aspetta City o Psg. De Laurentiis, dopo alcuni “no” per il dopo Benitez, sta pensando ad suo “vecchio pallino”: Jurgen Klopp“. Lo afferma a “NapoliMagazine.Com” il giornalista Emanuele Cammaroto. “Il Napoli sta sondando tante piste complicate per il successore di Benitez. Incassata l’indisponibilità di Capello e Simeone, bocciati Montella e Spalletti, e raffreddatasi la pista Mihajlovic, De Laurentiis oggi ha una sola incrollabile certezza: affiderà la panchina azzurra a un altro tecnico di profilo europeo. In Germania sono certi che il Napoli sta andando forte su Klopp del Borussia Dortmund, già contattato nel 2013 prima di Benitez e simile a quel Simeone che era la prima scelta ma ha fatto capire di avere altre priorità. Un giornalista tedesco mi ha riferito due cose curiose. La prima è che Klopp sinora in italiano sapeva dire solo la parola “Natale” ma sta iniziando a imparare la nostra lingua e, a quanto pare, non per capirsi meglio col “povero” Immobile. L’altra è che il 6 febbraio scorso in un’intervista, alla domanda di un cronista se gli piacerebbe allenare in Italia, ha risposto “no comment” con un sorriso. Klopp ha fatto benissimo al Borussia e ha il carisma giusto per una piazza come Napoli. Lo ricordiamo al San Paolo nella notte di quell’epica sceneggiata dopo il gol di Higuain. A giugno saluterà il Borussia, Klopp è disponibile a dire “sì” al Napoli ma ci sono ampie distanze da colmare: ha un contratto “pesante” di 6 milioni netti a stagione sino al 2018 e chiederebbe un triennale a quelle cifre, mentre il Napoli non vuole andare oltre i 4,5 milioni più bonus. Poi la questione dello staff: Klopp vuole portarsi dietro 6 uomini, cioè i suoi vice Buvac e Krawietz, il preparatore dei portieri De Beer e 3 medici addetti alla preparazione fitness. De Laurentiis preferisce uno staff decisamente più snello, come quello di Benitez, e un vice allenatore italiano. Klopp potrebbe chiedere al Napoli di prendere dal Borussia il turco Sahin come regista di centrocampo, in un reparto dove la priorità della società intanto è Allan dell’Udinese”.

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!