Salah gela l’Inter, la Fiorentina espugna San Siro in nove

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Quasi come se nessuno lo volesse con il Chelsea ben contento di darlo via. Accolto a braccia aperte da una Fiorentina che aveva proprio bisogno di un finalizzatore per tutta la enorme mole di gioco prodotta. Tre gol nelle ultime cinque partite di campionato, Mohamed Salah ha partecipato alle ultime cinque reti dei viola: per lui anche un assist. La zampata di San Siro è valsa tre punti preziosi al cospetto di un’Inter reduce da tre vittorie consecutive in campionato e soprattutto capace di vincere le ultime tredici sfide a San Siro contro la Fiorentina.

La squadra di Montella continua a tallonare la Lazio, non molla la rincorsa al terzo posto, anzi proprio grazie all’egiziano e a un Babacar oggi non in straordinarie condizioni di forma è riuscita a trovare una quadratura vincente. Diamanti e Ilicic hanno garantito qualità dalla trequarti in su, Aquilani geometrie e Badelj quella solidità che qualche volta manca. Per la prima volta da dieci giornate la difesa di Montella non ha subito gol.

L’Inter non ha disputato una cattiva partita, anzi, è stata solida, ha provato con gli inserimenti da dietro, soprattutto con Guarin (tiro che ha scheggiato il palo) ma ha pagato una giornata non favorevole di Icardi e un momento di Kovacic che dietro le punte ha faticato, così come Podolski apparso ancora lontano da una forma accetabile. Bene Brozovic, benino la difesa sulle palle sporche, con l’ingresso di Shaqiri la squadra di Mancini ha creato qualcosa in più. La Fiorentina ha chiuso in 9 per gli infortuni a Tomovic e Savic sopraggiunti negli ultimi minuti di partita quando Montella aveva già effettuato tutti i cambi.

Sostanzialmente se la gara fosse terminata in parità l’Inter non avrebbe rubato nulla. Tuttavia va dato merito alla Fiorentina di averci provato e di essere stata più concreta in fase offensiva. La squadra di Montella si piazza a -1 dalla Lazio, l’Inter resta a +1 sul Milan.