Roma, Garcia: ”Dobbiamo difendere il secondo posto”
ROMA – “L’intensita’ dei 25′ finali con la Juventus, tutta la partita col Feyenoord ed il primo tempo con il Verona: è questo che voglio vedere dalla squadra domani”. Rudi Garcia, alla vigilia della sfida con il Chievo, spera di vedere una Roma in crescita rispetto agli ultimi due mesi. “Non è una questione di giocatori ma di atteggiamento – spiega parlando dei tanti, troppi pareggi che hanno allontanato la squadra dallo scudetto -. Se mi piacerebbe dimenticare qualcosa di questa stagione? No niente, nella vita è sempre così, la strada che percorriamo ci dà esperienza e ci permette di fare meglio”. Il tecnico giallorosso, comunque, è fiducioso: “Sono sereno, motivato e credo nei miei ragazzi. Andiamo a Verona per vincere”.
DOBBIAMO DIFENDERE IL SECONDO POSTO – Allo scudetto Garcia ormai non crede più: “Il destino è nelle loro mani, sono primi e con nove punti in più: se le vincono tutte, non possiamo fare nulla. Noi siamo secondi e dobbiamo difendere la nostra posizione al massimo. E per farlo bene dobbiamo vincere domani”. La piazza d’onore è ambita dal Napoli, ma anche da Lazio e Fiorentina: “Ci sono 39 punti da distribuire sino al termine della stagione, ogni squadra che lotta in alto può cambiare la propria classifica. Noi non abbiamo paura della prima e di chi ci segue, e dobbiamo mettere in campo l’atteggiamento giusto: ci sono ancora tre mesi di competizione, vogliamo conquistare più punti possibili e superare il turno in Europa League”.
VOGLIO UN POSSESSO PALLA PIU’ EFFICACE – A Verona, i giallorossi si troveranno di fronte una rivale che penserà soprattutto a chiudere gli spazi. “Abbiamo sempre un’idea riguardo all’atteggiamento della squadra avversaria. Abbiamo lavorato su alcune soluzioni… Il possesso palla? Non è fatto per non avere occasioni… E’ anche vero che se gestiamo il pallone per il 70% della partita, come è accaduto contro la Juve, riduciamo i rischi di subire gol se siamo in grado di difenderci bene. Non puntiamo ad un possesso sterile, dobbiamo velocizzarlo per trovare spazi e sfruttare le accelerazioni”, spiega Garcia.
GERVINHO? IN EUROPA LEAGUE HA FATTO LA DIFFERENZA – In tal senso alla Roma pare mancare il miglior Gervinho. Garcia non è d’accordo: “In Europa League ha segnato all’andata e ritorno, se parliamo della partita con la Juve nessuno ha trovato spazio per la difesa ‘bassa’ dei bianconeri. Mi auguro di trovare sempre il Gervinho di Europa League in campionato”.
TOTTI IMPIEGATO TANTO PERCHE’ TANTE PARTITE – A chi fa notare che Francesco Totti ha già giocato più minuti rispetto a quelli collezionati nell’intera scorsa stagione, Garcia replica: “Ci sono state già 8 partite in più rispetto allo scorso anno e in stagione abbiamo avuto a disposizione meno attaccanti. Gervinho ha giocato la Coppa d’Africa, Iturbe si è infortunato. Ora avrò più scelte per avere a disposizione giocatori più freschi. Per gli attaccanti, è più difficile giocare gare ravvicinate”.
SALAH? VOLEVAMO UN CENTRAVANTI – Alla Roma avrebbe fatto comodo in questo momento Mohamed Salah: l’attaccante egiziano che ora sta facendo faville nella Fiorentina a gennaio era stato a lungo accostato alla Roma. I capitolini, invece, alla fine hanno virato su Victor Ibarbo e Seydou Doumbia, entrambi fermi per problemi fisici. “Non parlo mai di giocatori che non sono nella mia squadra. Volevamo prendere un centravanti per sostituire Destro e abbiamo puntato su un calciatore polivalente. Aspettiamo che Ibarbo e Doumbia siano al 100% fisicamente e poi il campo parlerà. Continuiamo ad avere fiducia in loro, starà ai calciatori dimostrare che le nostre scelte erano corrette”, conclude.
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- Rudi Garcia