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La Lazio pensa a Immobile: il regalo per la Champions

ROMA – Il terzo posto conquistato in coabitazione con il Napoli, il secondo della Roma ad appena 4 punti. La Lazio diverte, vince, ottiene risultati. Difficile per la società non pensare in grande. Anche perché l’eventuale qualificazione in Europa porterebbe soldi freschi da investire nella prossima sessione di mercato. A cui si è già pensato con i futuri arrivi (ufficializzati) a parametro zero del difensore olandese dell’Az Wesley Hoedt e con il trequartista ex West Ham Ravel Morrison. Due giovani, due colpi in prospettiva. E non saranno gli unici: nelle ultime settimane la società ha continuato a lavorare intensamente in vista della prossima campagna acquisti estiva.

TARE, MISSIONE IN RUSSIA PER DZSUDZSÁK  –  Il ds Tare ha viaggiato molto: l’ultimo blitz  –  proprio in questi giorni  –  in Russia, precisamente a Mosca. Argomento di discussione l’esterno offensivo Balázs Dzsudzsák della Dinamo Mosca. È un giocatore già seguito dalla Lazio in passato, ha il contratto in scadenza nel dicembre 2015 e il club biancoceleste ci sta pensando seriamente. È un’ala, che può giocare come seconda punta e all’occorrenza anche da “falso nueve”. Un calciatore di 28 anni, già pronto e con una buona esperienza a livello internazionale. È il capitano dell’Ungheria (62 presenze e 15 reti) e la Dinamo Mosca per strapparlo nel gennaio del 2012 all’Anzhi spende addirittura 19 milioni di euro. Nella sua esperienza in Russia realizza 25 gol in 148 partite, ma il suo periodo migliore è quello degli anni al Psv Eindovhen, dove chiude con 54 reti in 157 gettoni complessivi. A costo zero (o giù di lì), insomma, sarebbe un affare. Il “problema” è rappresentato dai procuratori del giocatore, gli stessi di Burak Yilmaz, che vide sfumare il suo passaggio in biancoceleste per “colpa dell’agente”, reo a giudizio del presidente Lotito di aver chiesto commissioni troppo elevate. Dzsudzsák appartiene alla stessa scuderia, ma (per fortuna della Lazio) il suo procuratore di riferimento non è quello del centravanti turco. Il gruppo di procuratori è il medesimo anche di un altro giocatore che interessa alla Lazio, Juraj Kucka, mezzala del Genoa. Pure lui, così come Benali del Brescia e Abrashi del Grasshoppers è nella lista del ds Tare per la sostituzione di Ledesma (Kansas City) e Onazi (richieste dall’est Europa), destinati a lasciare il club biancoceleste al termine del campionato.

TENTAZIONE IMMOBILE PER L’ATTACCO – E la Lazio non guarda solo a centrocampo. Per la prossima stagione si cerca anche il grande colpo in attacco, probabilmente l’unico settore in cui il club ha intenzione di investire cifre importanti. La possibilità di centrare un posto nella prossima Champions League, o comunque di poter lottare per essa fino alla fine, sta spingendo la società ad alzare l’asticella. Ecco perché il ds Tare ha pensato a un altro suo vecchio pallino già sondato il passato, ossia Ciro Immobile attualmente in forza al Borussia Dortmund. Il capocannoniere dello scorso campionato di serie A ha trovato qualche difficoltà di troppo in Bundesliga (appena 3 gol in 16 presenze) mentre è andato decisamente meglio in Champions (4 reti in 6 partite) e in Coppa di Germania (3 su 2). Vorrebbe tornare in Italia e la Lazio ne ha parlato con il suo entourage (lo stesso di Sculli) già a gennaio. Potrebbe essere proprio lui il regalo per Pioli in caso di qualificazione in Champions League. La scorsa estate il club tedesco lo ha pagato 18 milioni più bonus (che però non si sono attivati) al Torino, adesso lo potrebbe rivendere a una cifra leggermente inferiore, circa 15, soprattutto in virtù delle sue pressioni per rientrare in Italia. In ogni caso non sarà semplice: sul 25enne hanno chiesto informazioni anche l’Arsenal e il Napoli.

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Fonte: Repubblica

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