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Scotto: “Napoli, voci contrastanti su Valdifiori, cena napoletana con Cannavaro, Reina vorrebbe tornare”

scottoGIOVANNI SCOTTO, giornalista del Roma, esperto di mercato, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “Su Valdifiori ci sono un po’ di voci contrastanti, c’è chi lo vede già al Napoli e chi più vicino al Milan. C’è sicuramente il gradimento del presidente De Laurentiis che ne avrebbe anche parlato con il collega Corsi che, correttamente, ha informato che c’è anche un discorso con la società rossonera. Personalmente, sulla base delle voci su Sarri, possibile allenatore del Milan, credo che il ragazzo, alla fine, possa preferire il rossonero all’azzurro. Sepe ha rinnovato ed avrebbe dato disponibilità anche per fare il secondo, ma Bigon preferirebbe farlo giocare ancora da titolare e non so se sarà nel Napoli. Sicuramente la società partenopea continuerà a puntare su un portiere giovane che potrebbe essere ancora Rafael, con Sepe titolare in prestito in un altro club di serie A. C’è stata un cena in un ristorante del lungomare napoletano tra alcuni giocatori del Napoli, gli spagnoli per la precisione, e Paolo Cannavaro, non c’era Reina ma solo perché non ha potuto e questo testimonia l’attaccamento e l’affiatamento che c’è ancora ed è inspiegabile che, in due stagioni, il Napoli abbia deciso di privarsi di due leader che avrebbero potuto sicuramente dare un grandissimo contributo alla causa. Certamente non c’è la riprova del campo, ma se parliamo di mancanza di personalità e anche di problemi difensivi, credo che Cannavaro e Reina avrebbero potuto colmare, se non del tutto, almeno parzialmente queste lacune perchè oltre ad essere bravi calciatore, il portiere per la verità è un campione, sono anche persone straordinarie. Reina vorrebbe tornare, ma conosciamo l’entità del suo ingaggio che sfiora i 4.5 milioni di euro stagionali”.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!