La Ternana nel mirino del Carpi. Scintille in Pescara-Bari
Birkir Bjarnason e Cristian Galano, duello a centrocampo all’Adriatico in Pescara-Bari (Foto Getty)
La sfida all’Adriatico alza il sipario sulla 32.a giornata della Serie B. Sabato la capolista fa tappa al Liberati, Bologna di scena a Trapani. Avellino-Perugia con vista playoff, Panucci debutta contro il Cittadella. Lunedì chiudono Varese e Frosinone
All’apparenza una sconfitta indolore complici le chance sprecate dalle rivali. Se la capolista Carpi paga dazio contro un Pescara in parabola ascendente, dal 2° al 6° posto le candidate promozione racimolano complessivamente 3 punti senza alcuna vittoria. Le conseguenze? A 11 turni dal termine della regular season la squadra di Castori allontana il Bologna e la terza piazza rispettivamente di 7 e 10 lunghezze, un patrimonio da gestire verso la Serie A. Gruppo compatto in chiave playoff (6 club abbracciati in altrettanti punti) come nelle retrovie: perfino il Modena, che infila 3 punti e 6 compagini tra sé e il baratro playout, non può dormire sonni tranquilli. Equilibri ferrei nella Serie B messi a dura prova anche nella 32.a giornata, aperta dall’anticipo tra Pescara e Bari: occhio agli uomini di Baroni (13 punti in 5 gare) attesi da un Bari che ha raddrizzato la propria classifica. Al tappeto dopo una striscia di 8 gare utili il Carpi cerca appigli al Liberati, teatro di una Ternana in pericolosa flessione con 2 punti nelle ultime 6 uscite. Non starà a guardare il Bologna affetto dal tabù casalingo e opposto al Trapani, galvanizzato dall’approdo di Cosmi e da un digiuno interrotto dopo 10 turni.
Resta viva la bagarre per il terzo posto che vede appaiate Vicenza e Avellino: reduce da 3 pari e 10 gare immacolate, la squadra di Marino rende visita al Modena rinfrancato dalla cura Pavan mentre i campani di Rastelli ripartono dal Partenio e dall’ostacolo Perugia. Curiosità e speranza a Livorno con l’avvento di Panucci all’esordio assoluto in panchina: il suo battesimo incrocia il Cittadella, rivale pragmatica per eccellenza. Insieme al Pescara ha alimentato la bagarre playoff anche lo Spezia (7 punti conquistati a marzo) che fa capolino a Latina, trasferta insidiosa dettata dai progressi dei nerazzurri. Non sa più vincere la Pro Vercelli nonostante i gol di bomber Marchi: un 2015 senza vittorie per i piemontesi, sprofondati in classifica, che ricevono un Lanciano ancora affacciato agli spareggi promozione. Due le gare che promettono punti salvezza a partire da Entella-Catania, occasione unica per i siciliani nel debellare l’anemia esterna, spezzare i 4 pareggi di fila e fuggire dal penultimo posto. Assume contorni drammatici la sfida tra Crotone e Brescia distanti 1 punto al confine tra retrocessione diretta e spareggio playout, un precipizio che non lascia appelli allo Scida. A proposito di timori, lunedì chiudono nel posticipo Varese e Frosinone: 4 ko di fila per i lombardi ultimi in classifica che all’Ossola non possono più sbagliare.
Resta viva la bagarre per il terzo posto che vede appaiate Vicenza e Avellino: reduce da 3 pari e 10 gare immacolate, la squadra di Marino rende visita al Modena rinfrancato dalla cura Pavan mentre i campani di Rastelli ripartono dal Partenio e dall’ostacolo Perugia. Curiosità e speranza a Livorno con l’avvento di Panucci all’esordio assoluto in panchina: il suo battesimo incrocia il Cittadella, rivale pragmatica per eccellenza. Insieme al Pescara ha alimentato la bagarre playoff anche lo Spezia (7 punti conquistati a marzo) che fa capolino a Latina, trasferta insidiosa dettata dai progressi dei nerazzurri. Non sa più vincere la Pro Vercelli nonostante i gol di bomber Marchi: un 2015 senza vittorie per i piemontesi, sprofondati in classifica, che ricevono un Lanciano ancora affacciato agli spareggi promozione. Due le gare che promettono punti salvezza a partire da Entella-Catania, occasione unica per i siciliani nel debellare l’anemia esterna, spezzare i 4 pareggi di fila e fuggire dal penultimo posto. Assume contorni drammatici la sfida tra Crotone e Brescia distanti 1 punto al confine tra retrocessione diretta e spareggio playout, un precipizio che non lascia appelli allo Scida. A proposito di timori, lunedì chiudono nel posticipo Varese e Frosinone: 4 ko di fila per i lombardi ultimi in classifica che all’Ossola non possono più sbagliare.
Fonte: SkySport
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