PIANETA CALCIO

Inzaghi: “Nessuno vede il Milan senza Berlusconi”

L’allenatore rossonero, alla vigilia della sfida di Udine, è convinto che le voci sulla possibile cessione di quote del club non abbiano particolari ripercussioni sui giocatori: “La squadra non mi sembra per nulla turbata”

Allenamento di rifinitura per il Milan in vista dell’anticipo della 32.a giornata di campionato, in programma al Friuli contro l’Udinese. Tra i 23 convocati di Inzaghi non c’è Alex.

PORTIERI: Abbiati, Diego Lopez, Donnarumma (99)
DIFENSORI: Abate, Antonelli, Bocchetti, Bonera, De Sciglio, Mexes, Paletta, Rami, Zaccardo, Zapata.
CENTROCAMPISTI: Bonaventura, De Jong, Poli, Suso, Van Ginkel.
ATTACCANTI: Cerci, Destro, Honda, Menez, Pazzini.

“Archiviamo il derby” – “Non ho ancora sentito il presidente, credo sia stato molto impegnato in settimana, lo sentirò oggi o domani mattina”: Filippo Inzaghi ha risposto così a chi domandava se avesse discusso con Silvio Berlusconi del derby pareggiato domenica scorsa. “Archiviamo quella partita, abbiamo giocato benissimo il primo tempo che dovevamo chiudere in vantaggio, poi abbiamo sofferto il ritorno dell’Inter”, è l’idea dell’allenatore del Milan, alla vigilia della trasferta contro l’Udinese, “una partita chiave, in cui cercheremo in tutti modi di ottenere tre punti”.

Il futuro del Milan – “Nessuno vede un Milan senza Silvio Berlusconi, ha fatto grande questa squadra e l’ha resa la più vincente al mondo. E’ quello che rimane negli occhi di tutti noi, ma nessuno può sapere cosa succederà”: lo ha notato Filippo Inzaghi, convinto che le voci sulla possibile cessione di quote del club non abbiano particolari ripercussioni sui giocatori. “La squadra non mi sembra per nulla turbata e sento la presenza della società – ha spiegato l’allenatore alla vigilia della trasferta di Udine -. Non abbiamo alibi”.

Sorteggio di Nyon, uno stimolo
– “Siamo arrivati tante volte in fondo alla Champions League, vedere il sorteggio resta uno stimolo per cercare di tornare a quei livelli. Mi fa piacere che ci siano 3 squadre italiane tra Champions e Europa League”.
Con la Juventus in semifinale di Champions League, Napoli e Fiorentina in quella di Europa League, “il calcio italiano viene rivalutato”. Ne è convinto Filippo Inzaghi, che non nasconde la malinconia per le coppe, ma è convinto che il suo Milan tornerà protagonista a quei livelli. “Mi sento fortunato a essere milanista, là ci siamo arrivati tante volte e tante volte abbiamo alzato la coppa – ha rivendicato l’allenatore rossonero -. Per il resto, è solo uno stimolo, affinché il Milan torni a calcare i palcoscenici europei: sono sicuro che ce la faremo. Sono contento che ci siano tre italiane nelle semifinali, il nostro calcio ne esce rivalutato”.

Fonte: SkySport

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