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Roma, Garcia si arrabbia: “Filmato su Doumbia è rovistare nella spazzatura…”

ROMA – Tuona. Sia nei cieli di Trigoria – dove i giallorossi hanno svolto la rifinitura in vista di Sassuolo sotto un vero e proprio acquazzone – sia nelle parole in conferenza stampa, il tecnico francese. Rudi Garcia volta pagina dopo la sconfitta di Milano e fa da chioccia intorno alla squadra, sbattendo i pugni sul tavolo, alzando la voce per spiegare l’episodio del riscaldamento di Doumbia (immobile a bordo-campo nel match contro l’Inter) e per certificare che è sua la decisione di non portare i calciatori in ritiro.

NON RITIRO, MIA SCELTA – “Tutte le decisioni sono mie – la presa di posizione del francese – Possiamo frustare i giocatori, farli dormire nudi, ma a cosa servirebbe? Si parla del ritiro del Napoli che è un contesto in cui ha funzionato, ma potrei citare altri dieci esempi per dimostrare che non è sempre automatico”. Poi si accalora per fare il punto sull’episodio di Doumbia durante il riscaldamento nella sfida di San Siro: “Questo pseudo-tifoso che ha filmato mi chiedo dove fosse nei 14 minuti in cui si è scaldato durante l’intervallo: questo significa rovistare nella spazzatura. Lui non vede l’ora di giocare e segnare”.

CONSAPEVOLEZZA PER LA CHAMPIONS – Non ci sarà Holebas – “Non lo convoco, ha fastidio agli adduttori” – ma ritrova Pjanic, leader ai suoi occhi dopo le parole con cui il bosniaco ha voluto caricare la squadra tutta per le ultime sei partite: “Mire ha voluto dire che serve dare tutto ed essere più efficaci nelle gare che restano. Mi è piaciuto, vuol dire che è tornato in pieno dopo l’infortunio che è durato quattro mesi. Spero che la squadra, come ha detto lui, dia tutto e che usi la testa e metta in campo carattere e orgoglio”. L’obiettivo è quello della qualificazione diretta in Champions: “Spero ci sia consapevolezza – dice Garcia – Dobbiamo concentrarci per la sfida contro il Sassuolo. Al contrario dell’andata non dovremo fare regali agli avversari”. Stavolta, però – a differenza di quanto fece a ottobre sullo Scudetto, dopo la partita dello Juventus Stadium – non si sente di garantirlo a parole: “Siamo a un punto dal secondo posto. Sono sereno, motivato e determinato: fino all’ultimo secondo della stagione lotteremo. Con chi crede in questa squadra: io per primo credo in questi ragazzi”.

RISPOSTE DALL’ATTACCO – Anche in Gervinho apparso – come il resto del reparto offensivo – poco brillante e incisivo in fase realizzativa per tutto l’arco della stagione: “Tutti gli attaccanti possono fare meglio e la risposta la possono dare fra 24 ore. Io permissivo con il gruppo? E’ sempre facile parlare con il senno di poi e quando i risultati vanno meno bene. Penso sempre positivo, anche dopo una sconfitta, e l’obiettivo unico resta quello di vincere contro il Sassuolo. Non ho un secondo da perdere a pensare ad altro”.

SUL FUTURO DI TOTTI – “Le domande le dovete fare a Walter Sabatini se volete dei dettagli. Quello che so è che ho una partita da gestire domani e che il capitano è importantissimo per noi. Non è perché è uscito nell’ultima gara che non ci aiiuterà a qualificarci per la Champions. Faremo conti e bilanci a fine stagione, a che serve parlare dei singoli oggi? Non voglio distrazioni, ma solo concentrazione sulle partite, specie la prossima che è la più importante della stagione”.

as roma

serie A
Protagonisti:
Rudi Garcia
Fonte: Repubblica

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