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Salvezza Napoli Calcio a 5: parla il D.T. Marcello Serratore

marcello serratoreL’eco dell’impresa è ancora viva in casa Napoli. L’incredibile cavalcata salvezza degli azzurri ha sorpreso un po’ tutti. Tutti tranne lo staff napoletano, che invece ha sempre premuto forte sull’acceleratore, costruendo passo dopo passo un traguardo incredibile. Il Direttore Tecnico Marcello Serratore, collaboratore dello staff tecnico capeggiato da mister Ivan Oranges, pone l’accento sulla forza del gruppo: “Credo che non ci sia un vero segreto per giustificare un affiatamento del genere ma, solo l’immane lavoro fatto da tutte le componenti della Società, a partire dai Presidenti fino ad arrivare ai custodi del PalaCercola. Poi, la scelta dei giocatori, sotto l’aspetto umano e comportamentale ha fatto il resto”. Da un girone d’andata fallimentare ad una seconda parte di stagione super. Le scelte hanno fatto la differenza. “Ci siamo semplicemente confrontati, anche a muso duro ma, sempre nel rispetto di ruoli e delle persone, per cercare di risollevare la barca, tentando di evitare gli stessi errori fatti in precedenza nel mese di giugno. Seguendo le volontà sulle richieste tecnico-tattiche del mister, avendo la massima fiducia da parte della Società per operare in sede di mercato, mantenendo sempre sotto controllo il budget a disposizione siamo stati bravi e anche fortunati (cosa che non guasta mai) a cercare, scoprire e ad inserire in un organico a cui non mancavano certo le motivazioni, i giocatori giusti per credere nell’impresa”. Due i momenti chiave dell’inversione di rotta, secondo Serratore. “La vittoria in casa con l’Asti capolista, quei tre punti che alla fine hanno fatto la differenza. E poi le vittorie casalinghe negli scontri diretti con Sestu e Corigliano hanno fatto scattare in tutti la consapevolezza che si potesse davvero compiere l’impresa”. Un’impresa in cui ha inciso tanto l’affiatamento tra staff tecnico e giocatori. Straordinario anche il rapporto, personale, con Ivan Oranges. “Sicuramente, tra di noi, c’era già stima e rispetto, datato da un bel pò di anni. Certamente, il fatto di stare a contatto giornaliero per due anni consecutivi, ha cementato ancora di più un’amicizia ed un affetto reciproco. Questo non vuol dire che tra noi, non ci siano discussioni o diversità di vedute anzi ma, proprio per la stima, l’affetto ed il rispetto che abbiamo, ci si confronta anche più volte nell’arco della stessa giornata e soprattutto, si è leali, onesti e trasparenti nel dire le cose in faccia”. Dopo la salvezza, è già tempo di pensare al futuro. La società lavora alacremente al progetto 2015-2016. “Per prima cosa, credo che lo staff tecnico, formato da mister Oranges e dal prof. Claudio De Michele, abbia dimostrato con i fatti di essere di valore assoluto e quindi, la loro riconferma penso che sia il primo tassello da apporre. La società si riunirà per capire, come, quando e dove intervenire cercando di migliorare tutto ciò che sia ancora migliorabile, mantenendo sempre sotto controllo il budget a disposizione ed, avendo a cuore, in egual misura con la prima squadra, la cura e la continua crescita del settore giovanile. L’obiettivo è quello di fare sempre meglio e restare nell’elite del futsal nazionale”.

UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5

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