Inter, Zanetti: ”Thiago Motta e Yaya Tourè per il salto di qualità”

MILANO – Inter Night, che lo show abbia inizio. Assenti allo spettacolo nani, fachiri e ballerine. Unica protagonista la maglia che i giocatori nerazzurri indosseranno la prossima stagione. La novità è che l’evento – in programma il 26 maggio – sarà per la prima volta rivolto ai tifosi, perché “Crediamo siano la cosa più importante per il club e vogliamo averli più vicini a noi”, dice il vice presidente Javier Zanetti. “E’ un’iniziativa nuova in Italia – spiega – è prima volta che presentiamo la maglia di fronte ai nostri tifosi, di solito facciamo queste cose per i media invece questa è una cosa importante, alla quale teniamo, rivolta direttamente ai tifosi”. Gli stessi che susciterebbero timori alla squadra nelle gare casalinghe, anche se, per vero, i tifosi non sono dotati di un potere così immenso, la paura è, infatti, un problema dei calciatori. In tal senso, ieri, Massimo Moratti ha tirato una stoccata alla squadra: “Ci vuole più carattere e grinta”. Mentre per Zanetti si deve capire il momento e ” accettare quello che succede. Se uno percepisce il malumore dei tifosi deve continuare a dare il massimo. Il pubblico ci è sempre stato vicino, nella maniera più assoluta”.

THIAGO MOTTA E TOURE’ PER IL SALTO DI QUALITA’ – Il numero due del club di corso Vittorio Emanuele parla anche di mercato e dei possibili arrivi in casa Inter. “Se Thiago Motta dovesse arrivare può dare tanto, conosce l’ambiente, ha esperienza, qualità, è uno dei più forti centrocampisti con cui abbia mai giocato. E’ molto intelligente, capisce i momenti della partita, quando si è in difficoltà, ai tempi prendeva palla e gestiva la situazione. Portare giocatori così significherebbe fare il salto di qualità”, sottolinea Zanetti proseguendo: “I nomi che sono stati fatti in questi giorni sono nomi di giovani che possono far bene, Piero (Ausilio) capisce di queste cose, se ha fatto questo viaggio (in Argentina) è perché lo riteneva opportuno per rafforzare la squadra. Si stanno cercando delle alternative per far si che la squadra torni protagonista”. E su Yaya Tourè: “Stiamo nella fase che speriamo che si possa concludere. Lui ci farebbe fare il salto di qualità”. E sul possibile ritorno di Stankovic: “Sicuramente potrebbe portare tutta la sua esperienza e la conoscenza dell’ambiente, stiamo parlando di uno che conosce bene il Mancio. Sarebbe il benvenuto”.

TRIPLETE JUVE? SAREBBE MERITATO  –  “Se la Juventus ha l’opportunità di fare ‘il triplete’ è perché se l’è meritato, hanno un gruppo forte. Non mi piace far paragoni, la nostra di allora e la loro sono due cose completamente diverse. Due allenatori diversi, sia noi che loro se siamo arrivati a questo è perché lo abbiamo meritato”, conclude Pupi.

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