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Atalanta-Milan 1-3: Inzaghi saluta vincendo, decidono gli ex Pazzini e Bonaventura

BERGAMO – Avesse giocato sempre così, probabilmente il Milan l’anno prossimo giocherebbe almeno l’Europa League. Nell’ultima giornata di campionato, i rossoneri vincono 3-1 a Bergamo ottenendo il secondo successo consecutivo. Atalanta che era passata in vantaggio con Baselli, prima di subire la rimonta firmata dagli ex Pazzini, su rigore, Bonaventura, a segno con una doppietta ma comunque applaudito dai tifosi orobici.

LA CRONACA, TORNA DENIS – Finita la squalifica, si rivede Denis nell’Atalanta. Reja schiera anche il giovanissimo Grassi a centrocampo con Cigarini e Baselli. Inzaghi affida ancora la porta ad Abbiati, mentre Pazzini vince il ballottaggio contro Destro. E’ l’Atalanta a partire meglio, soprattutto sulle fasce. Al 17′ un cross di Zappacosta trova la testa di Denis ma la conclusione del capitano si stampa in pieno sulla traversa.

BOTTA E RISPOSTA – Maquattro minuti più tardi in un’azione analoga è Baselli, cercato proprio dal Milan sul mercato, a insaccare con una bella incornata su traversone pennellato dalla destra da Maxi Moralez. I rossoneri però reagiscono: prima Mexes, da un calcio d’angolo, sfiora il pareggio, ma il suo colpo di testa è respinto sulla linea da Cigarini. Poi però Pazzini viene atterrato in area da Masiello e dagli 11 metri spiazza Sportiello per il pareggio.

BONAVENTURA SHOW – Il pareggio dura poco. L’ex Bonaventura mette infatti in rete dopo una conclusione di Pazzini respinta dal palo in un’azione nata da un’incursione di forza di Honda. Dopo il centravanti, anche l’esterno rossonero colpisce la sua ex squadra.

RIPRESA, ENTRANO I GIOVANI – Nella ripresa l’Atalanta entra tonica con il Milan di Inzaghi impegnato a difendere il vantaggio: l’azione più pericolosa dei nerazzurri, però, è una palla messa in mezzo rasoterra da destra di Zappacosta su cui Abbiati respinge male e Paletta anticipa o Gomez pronto a insaccare per il 2-2. Nel finale l’Atalanta continua a premere, entra anche Scaloni (probabilmente alla sua ultima partita da professionista), ma a mettere dentro il pallone è ancora un Bonaventura che, per rispetto della sua ex squadra, non esulta. L’ex atalantino arriva su un pallone vagante in area mancato da Sportiello e Van Ginkel, dapprima controlla male colpendo il legno e, tornatagli la palla sul piede, dribbla lo stesso portiere di casa e Scaloni prima di depositare da pochi passi la palla in rete per il definitivo 3-1. A risultato in tasca, Inzaghi dà spazio ai giovanissimi Calabria e Di Molfetta.

IL FUTURO – Ora è tempo di pensare al futuro, sia per Reja che per Inzaghi. L’ex tecnico della Lazio ha più volte ripetuto che sarebbe rimasto in caso di salvezza, ma la società ancora non ha chiarito. Difficile la conferma per Inzaghi, invece, con il Milan che aspetta la risposta di Ancelotti, altrimenti dovrebbe arrivare comunque un nuovo tecnico.

ATALANTA-MILAN 1-3 (1-2)
ATALANTA (4-3-3): Sportiello 6; Zappacosta 6.5 (34′ st D’Alessandro sv), Benalouane 5.5, Masiello 5,5, Del Grosso 6 (27′ pt Cherubin 5.5); Baselli 7(21′ st Scaloni 6), Cigarini 6, Grassi 6; Moralez 6,5, Denis 6, Gomez 7. In panchina: Avramov, Biava, Drame’, Stendardo, Emanuelson, Migliaccio, Bianchi, Boakye, Rosseti. Allenatore: Reja.
MILAN (4-3-3): Abbiati 6; De Sciglio 6 (39′ st Calabria sv), Mexes 6, Paletta 7, Bocchetti 6; Van Ginkel 6, De Jong 6, Bonaventura 7,5 (45′ st Di Molfetta sv); Honda 6,5, Pazzini 6.5, El Shaarawy 6.5 (23′ st Poli 6). In panchina: Gori, Donnarumma, Bonera, Rami, Zapata, Suso, Mastalli, Cerci, Destro. Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Pinzani di Empoli.
RETI: Baselli al 21′,  (rig.) Pazzini (rig.) al 39′ e Bonaventura al 41′ e all’81’.
AMMONITI: Masiello, Cigarini e D’Alessandro.
ANGOLI: 6-5 per il Milan.
RECUPEOR:
 

Fonte: Repubblica

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