Toni Iavarone: “Sarri? Parliamo di una persona pane e pallone”

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Toni Iavarone, giornalista del Mattino

“De Laurentiis non deve vergognarsi di dire che non è possibile spendere 74milioni di ingaggio per inseguire dei sogni come è accaduto in questi ultimi due anni perchè la situazione finanziaria del club azzurro non è delle migliori. Per risanare il bilancio sarà necessario attingere da quel famoso tesoretto per cui De Laurentiis deve essere chiaro e dir ai tifosi che il Napoli darà il massimo, ma che la campagna acquisti non sarà come quella degli anni passati. Detto questo, la squadra azzurra ritengo sia competitiva con Allan, Valdifiori ed un centrale veloce pur se si lasciasse andar via Callejon.

Il Napoli dell’ultimo periodo era una squadra spenta dentro, ma la rosa è all’altezza ed è necessario mettere i calciatori nel loro ruolo, senza snaturarli. Non c’è bisogno di affidarci solo alla chimica, ma è necessario avere buonsenso, serietà, leggere le partite ed essere molto più schietti con i tifosi.

Con Sarri il Napoli potrebbe perderne in esperienza internazionale se la società non tutelerà l’allenatore, ma acquista tantissimo perché parliamo di una persona pane e pallone: l’allenatore vive a stretto contatto con i calciatori e consentitemi una battuta, non ha problemi con la famiglia. Benitez è stata una grande delusione, è un perdente di grande rango, ma sostanzialmente un perdente che non raggiunge gli obiettivi e soprattutto uno che prende in giro i tifosi: non si possono raccontare tutte quelle balle e la stessa società non doveva permetterglielo”.

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