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Genoa, Preziosi: “L’Europa League resta una macchia, ora bisogna guardare avanti”

GENOVA – Ripetere quanto fatto nella passata stagione sarà difficile, ma il Genoa ci proverà. Parola di Enrico Preziosi. Il presidente rossoblu, smaltita la delusione per la mancata licenza Uefa che ha impedito al Grifone di giocare in Europa League, guarda con ottimismo al futuro. “La mancata licenza Uefa è stata una grande ferita per i tifosi e me ne scuso ancora, resta una macchia. Ma basta drammi, ora bisogna guardare avanti. Ho anche dato i premi sapendo che non l’avremmo fatta, potevo non darli. Chiedo scusa ma non posso chiedere scusa tutta la vita, lo chiedo per l’ultima volta, non accadrà più, ora basta. I tifosi devono solo fare i tifosi, gli chiedo di stare tranquilli e godersi le vacanze, magari con noi in Austria. Il nostro obiettivo come sempre è la parte sinistra della classifica”.

SOGNO COPPA ITALIA – “Abbiamo fatto un campionato bellissimo, finendo davanti alla Sampdoria e alla fine il riso lo abbiamo cotto noi  –  continua Preziosi ricordando una battuta del presidente della Samp Massimo Ferrero -. Ripetere un campionato come quello appena disputato sarà difficile, anche perché squadre come Milan e Inter, quest’anno finite alle nostre spalle, hanno fatto investimenti importanti con cifre che non possiamo permetterci. Intanto godiamoci questo nono campionato consecutivo di serie A. Credo che quello che faremo per il Genoa alla fine la gente lo ricorderà. Magari quest’anno riusciremo a andare avanti in Coppa Italia  –  ha spiegato -. Col settore giovanile ho vinto tutto e nulla con la prima squadra. Mi piacerebbe vincere la Coppa Italia”.

ARRIVA CICCOKHO, VIA PEROTTI – In chiave mercato il Genoa non si muove solo in uscita. “La settimana prossima arriva Cissokho e siamo vicini a un esterno sinistro. A quel punto mancherà ancora solo un altro esterno. Gasperini non l’ho mai visto così sereno e se lo è lui che è un rompiballe…”. I tifosi chiedono un ripensamento sulla cessione di Perotti. “Purtroppo i tifosi devono capire che l’autofinanziamento è necessario per una società come la nostra e per questo saremo costretti a rinunciare a Perotti – annuncia -. Gli stessi tifosi che ora si preoccupano per la possibile partenza di Perotti l’anno scorso criticavano anche il suo acquisto. Dico solo che ormai siamo fuori dalle secche e che la società si è iscritta al campionato grazie a Preziosi, ma ora il Genoa deve autofinanziarsi. Come presidente devo unire passionalità e razionalità. Perotti per ora è un giocatore del Genoa e non va da nessuna parte. Se dovesse andare sarebbe una sua scelta, non mia. Io posso incrementargli lo stipendio, ma sempre secondo i nostri parametri. Ricordo che chi voleva restare, come Rincon e Perin, è rimasto anche a fronte di offerte. Diogo è un giocatore importante e siamo felici di averlo preso dal Siviglia”. Infine una battuta su Bertolacci: “Ho litigato con Galliani. Si è sentito tradito perché il giocatore prima è andato alla Roma. Ma se avrà voglia gli spiegherò tutto con calma. Se la nostra è una vera amicizia le cose si ricomporranno, altrimenti vorrà dire che non era tale”.

genoa

serie A
Protagonisti:
enrico preziosi
Fonte: Repubblica

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