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Inter, Murillo: “Sono un guerriero, darò tutto per questa maglia”

RISCONE DI BRUNICO (Bolzano) – Scende in campo Jeison Murillo e la paura svanisce: “Sono un guerriero e darò per l’Inter fino all’ultima goccia di sudore”, dice il colombiano con il destino colorato di nerazzurro. Il difensore ha, infatti, iniziato a tirare i primi calci al pallone in un club legato al progetto di Inter Campus. “Da piccolo giocavo in una squadra che era solo una piccola parte della stessa Inter, ora avevo tanta voglia di essere qui”, sottolinea Murillo. Che ha scelto la maglia 24 “perché in Colombia porta fortuna”, e svela il suo sogno: “Sarebbe bellissimo essere subito titolare”. L’Inter con la presentazione del colombiano ha chiuso il ritiro a Riscone, dove però tornerà dal 3 al 7 agosto. Prima la tournée in Cina (partenza il 18 luglio) e la gara del 2 agosto a Istanbul contro il Galatasaray. Mentre l’amichevole dell’8 agosto potrebbe essere giocata a Parma e non a Reggio Calabria.

L’Inter era già nel suo destino…
“Buongiorno a tutti, sì, ed è una grande cosa poterne far parte, c’è sempre stato grande interesse per l’Inter… Ho terminato prima le vacanze perché quando ti chiama un grandissimo club come l’Inter è ovvio, hai grandissima voglia di giocare, l’unica cosa che vuoi è arrivare il prima possibile e partecipare agli allenamenti della squadra. Sono contentissimo di essere qui”.
Si sente un guerriero, come ha twittato?
“Si, è così che mi sento. Voglio dare tutto per questa squadra e per questa società che mi ha dato questa opportunità”.
Per caratteristiche lei e Miranda vi integrate bene?
“Abbiamo giocato nella stessa posizione ma in due squadre diverse. Ora vediamo nello stesso club, deciderà il mister”.
In Coppa America hai incontrato Messi: come ti è sembrato e cosa pensi del campionato italiano?
“Beh, è un privilegio poter giocare contro di lui, è uno dei migliori al mondo. Sono contento dell’esperienza fatta in Nazionale, si lavora in modo quotidiano per affrontare giocatori come lui, dando il massimo per la propria maglia. Sulla Serie A penso che mi aiuterà a crescere, l’Inter l’ho vista davvero forte e votata all’azione offensiva”.
Come si descrive? Sono veri alcuni paragoni fatti come quelli con Cordoba o Cannavaro?
“I tempi e la rapidità, riesco a coprire bene le zone del campo. Ovviamente quando giochi a calcio segui giocatori come Cordoba e Cannavaro, ma poi il tuo obiettivo è seguire il tuo cammino, il cammino e il percorso di Jeison Murillo”.
Cosa può portare all’Inter?
“So che l’Inter è squadra dalla grandissima storia e di tradizione. So che adesso ci sono le condizioni che mi permetteranno di sudare tutto e dare il massimo per dare il mio contributo all’Inter, aiutando questo club a tornare il più in alto possibile”.
Come mai ha scelto il 24? C’è un motivo particolare?
“Ho scelto la 24 perché è il numero che ho da quando gioco in Europa, ed è un numero che in Colombia porta fortuna”.
Quando era lontano seguiva l’Inter? Che idea si è fatto per migliorarla ancora?
“Sì, quando si sigla un accordo come questo si aspetta il momento con entusiasmo. In questi mesi sono cresciuto tanto, ma giocavo nel Granada ed ero concentrato su questo. Ora sono qui, ho seguito l’Inter da lontano finora, ma ora sono arrivato per lavorare per la nuova stagione”.
L’Inter crede in lei: si sente pronto per una maglia da titolare?
“Nella vita bisogna essere sempre pronti. L’obiettivo era arrivare qui, lavorare agli ordini del mister, lotterò per un posto. Spetterà al tecnico, sarebbe bellissimo essere titolare fin dall’inizio, ma per questo bisogna lavorare al meglio giorno per giorno”.
 

serie A

Inter
Protagonisti:
jeison murillo
Fonte: Repubblica

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