Perillo: “Il nuovo Napoli mi piace, Sarri è la prova vivente che nel calcio esiste la meritocrazia”
Il giornalista Rai Antonello Perillo ha parlato del Napoli attraverso il suo blog. Ecco quanto dichiarato:
Il nuovo Napoli mi piace. E’ la stessa, già di per sé ottima, squadra della scorsa stagione, con in più un grande portiere, un ottimo mediano e un vero regista. Considero grandi colpi gli acquisti di Reina, Allan e Valdifiori. Se la rosa dovesse essere ulteriormente arricchita con l’innesto di un forte centrale difensivo e di un terzino destro (mi piacerebbero Tonelli o Maksimovic per il cuore della difesa e Vrsaljko o Donati per la fascia destra) potremmo dire di avere davvero uno squadrone; ma già con l’attuale organico il Napoli è a mio avviso più forte e quadrato rispetto allo scorso anno calcistico. Certo, il discorso cambierebbe radicalmente se dovesse partire Higuain, ma al momento questa ipotesi sembra quasi non sussistere. L’allenatore? Per me Sarri non è un’incognita, ma la prova vivente che anche nel calcio esiste la meritocrazia. Il fatto che non abbia mai guidato una grande squadra non mi preoccupa affatto, viste le sue indubbie qualità e la determinazione che lo contraddistingue. Professionista esemplare, uomo di rara intelligenza e di ancor più rara umiltà, Sarri ha tutte le carte in regola per lasciare il segno nella storia del club azzurro. A patto che De Laurentiis, che ha avuto la straordinaria intuizione di affidargli la panchina, lo sostenga con forza nei momenti difficili, che non mancano mai nel corso di un’annata calcistica e che potrebbero verificarsi già a inizio stagione, vista la dura preparazione estiva (gli azzurri a Dimaro stanno lavorando in modo durissimo, per avere benzina fino a fine campionato) ed il rischio che i giocatori abbiano bisogno di un po’ di tempo per assimilare al meglio le idee calcistiche del nuovo allenatore.
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