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ADL: “Priorità alla cessioni, seccato dalle dichiarazioni del procuratore di Mertens. Maksimovic non vale quei soldi”

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Di seguito l’intervista integrale di Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato: “Non c’ è nulla di vero sulle trattative con l’Inter: stiamo lavorando solo su alcune uscite che avevamo già preventivato. Nessuno in attaco andrà via. Stiamo trattando le uscite di Zuniga, De Guzman, Vargas e Dumitru.
Per quanto riguarda l’Inter, sono molto seccato dalle voci su Mertens, attivate dal suo procuratore: stiamo valutando per intraprendere alcune azioni legali avverso le dichiarazioni di questo scellerato agente. Fassone, che ho contattato, mi ha garantito di non aver avuto contatti diretti

Per quanto riguarda Cairo e le sue dichiarazioni, voglio dire che Maksimovic è un buon giocatore, ma non vale quei soldi: il difensore serbo non vale più di 12 milioni di euro, tra l’altro è da vedere la sua adattabilità agli schemi e al modulo di Sarri. Il Presidente del Torino è simpatico, ma valuta molto i suoi giocatori, mentre vuole spendere poco per gli acquisti che vuole fare.

Questo è un bel campionato: bisogna sudarsi la maglia e pedalare, sarà una stagione imprevedibile ed intrigante molto più che quelli passati, tutte le squadre si sono rinforzate.

Da qui al 31 agosto faremo ancora qualche acquisto sul mercato, ma ora le priorità sono le cessioni, che vorremmo fare nei prossimi 3-4 giorni. Per Inler abbiamo perso una quindicina di giorni: non sono pedine che si spostano come in un gioco di dama, ci sono tante teste da mettere d’accordo.

Noi giochiamo troppo, ci sono troppe squadre: io continui a dire che devono esserci al massimo 16 squadre, così avremo tutti il tempo di fare mercato e di fare la preparazione giusta. Non c’è più niente di negativo che fare mercato durante il campionato: si dovrebbe in tutta Europa fare un mese di pausa. I procuratori devono mettersi in testa che quando un giocatore firma un contratto quinquennale, è solo il club a decidere per primo cosa fare del proprio assistito.” 

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