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Napoli, Sarri si accontenta dei piccoli passi. Ma il pubblico lo ha già bocciato

NAPOLI – Le occasioni mancate sono diventate tre, con il movimentato e contraddittorio pareggio di Empoli. Passano le partite e il Napoli non è ancora riuscito a cancellare lo 0 alla casella delle vittorie, che inizia già a diventare una fastidiosa zavorra per il decollo del nuovo corso. Sarri non fa drammi: dice di non curarsi (per adesso) dei risultati e si accontenta dei timidi progressi nella condizione fisica e mentale dei suoi giocatori, se non altro capaci di recuperare per due volte lo svantaggio. “Contro il Sassuolo mi era piaciuto il primo quarto d’ora, contro la Samp i primi 55′, stavolta abbiamo giocato un ottimo calcio negli ultimi 70′, anche se non sono arrivati i tre punti”.

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Ma la progressione intravista dal tecnico non trova riscontro nei risultati e non stupisce la preoccupazione di Aurelio De Laurentiis, tornato un po’ in anticipo dagli Stati Uniti per essere in tribuna allo stadio Castellani. Il presidente vuole vederci chiaro e sarà sicuramente al suo posto al San Paolo pure nelle due sfide in programma nei prossimi giorni: giovedì pomeriggio contro il Bruges in Europa League e domenica sera contro la Lazio. La panchina non è in discussione e qualche difficoltà nelle prime settimane era stata messa nel conto, da parte della società. È altrettanto vero, però, che una classifica così deficitaria va al di là delle previsioni più pessimistiche e la inversione di tendenza non potrà tardare troppo: anche perché la squadra rischia di demoralizzarsi e i tifosi sono già sul piede di guerra.

Con il Bruges, complice la chiusura per squalifica delle due curve, il San Paolo sarà desolatamente vuoto. I due punti conquistati nelle prime tre giornate di campionato, a dispetto di un calendario abbastanza agevole, hanno acuito il distacco tra il Napoli e il suo pubblico: già deluso dall’esito della scorsa stagione e della campagna acquisti. I risultati in questa fase della stagione non sono tutto, come ripete Sarri. Ma gli azzurri hanno urgente bisogno di una vittoria per acquistare fiducia e scrollarsi di dosso tutti i dubbi che stanno complicando il nuovo ciclo. Il cambio di modulo e il ritorno di Pepe Reina non sono bastati per rendere più solida la difesa, che continua a essere il punto più debole della squadra. Male anche il centrocampo, con Valdifiori finora deludente e Hamsik che non riesce a essere decisivo. De Laurentiis vigila, aspettando una reazione. Prima arriva e meglio sarà: possibilmente nei prossimi 180′ a Fuorigrotta. Le occasioni mancate iniziano a diventare troppe. ssc napoli

serie A
Protagonisti:
Maurizio Sarri
aurelio de laurentiis
Fonte: Repubblica

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