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Fiorentina-Roma 1-2, i giallorossi volano da soli in vetta

FIRENZE – Una Roma cinica e concentrata espugna Firenze e vola da sola in vetta alla classifica. Un successo psicologicamente importante per i giallorossi perché ottenuto contro un’ottima Fiorentina che fino in fondo le ha dato filo da torcere. La squadra di Garcia completa, così, dopo 9 giornate, una lunga rincorsa iniziata a fine agosto e ora guarda tutti dall’alto. Se sarà lei la squadra da battere quest’anno lo dovrà, però, dimostrare proprio ora che arriva il difficile.

UNA ROMA SOLIDA MENTALMENTE – Quel che è certo è che, rispetto a Leverkusen, la formazione giallorossa ha dato una prova di ben altra solidità, soprattutto mentale: ha saputo chiudersi meglio, grazie al sacrificio di Gervinho e Salah, non ha quasi mai sbandato ed è sembrata consapevole della propria forza. Non è riuscita, per la 9/a volta consecutiva, a chiudere la gara con la porta inviolata e questo resta un cruccio per Garcia. Ma è evidente che i margini di miglioramento in difesa sono ampissimi e il tempo gioca sicuramente in favore del tecnico francese.

FIORENTINA TRADITA DA KALINIC – La Fiorentina recrimina principalmente per la mancanza di lucidità di Kalinic. Il croato stavolta ha tradito i tifosi viola mancando per due volte, solo davanti alla porta, prima la ghiotta occasione per pareggiare e poi, nel finale, quella per riaprire la partita. Ma ha evidentemente pagato il duro lavoro svolto per districarsi tra due avversari forti fisicamente come Manolas e Rudiger. Per il resto, però, la squadra di Sousa ha poco da rimproverarsi. Ha creato palle gol a ripetizione (almeno 11 oltre al gol, tardivo, di Babacar), ha spesso messo in affanno i più blasonati rivali. Continuando su questa strada potrà sicuramente dire la sua.

DUE SQUADRE A TRAZIONE ANTERIORE – Per sfruttare il punto debole dei rispettivi avversari, Sousa e Garcia hanno scelto due squadre a trazione anteriore. Il tecnico viola, vista l’indisponibilità di Alonso, ha deciso di adattare Bernardeschi nel ruolo di esterno sinistro con Ilicic e Borja Valero dietro a Kalinic. L’allenatore giallorosso ha risposto rispolverando il 4-3-3 con Dzeko di nuovo titolare e l’odiato ex di turno Salah al suo fianco assieme a Gervinho. Per il resto ecco Florenzi di nuovo riproposto terzino destro e, sul fronte opposto, Roncaglia preferito a Tomovic nel pacchetto arretrato.

LA RIVINCITA DI SALAH – Pronti, via e Salah si è subito preso la rivincita con gli interessi per la valanga di fischi rimediata nel riscaldamento infilando il pallone nell’angolo (6’) con un gran sinistro a giro al termine di una bella triangolazione al limite con Pjanic. La Fiorentina si è rimboccata le maniche e, dopo aver sfiorato il bersaglio con un gran diagonale da 28 mt di Roncaglia, ha sciupato un’occasione d’oro per pareggiare (16’): su un lancio in verticale, Kalinic ha preso d’infilato la mal posizionata difesa giallorossa ma, a tu per tu con Szczesny, ha mandato oltre la traversa un pallonetto di sinistro.

GERVINHO RADDOPPIA – La Roma ha ringraziato e alla seconda opportunità (34’) ha cinicamente colpito, sfruttando lo sbilanciamento della squadra viola su un angolo a proprio favore: Florenzi ha lanciato in contropiede Gervinho che, arrivato davanti a Tatarusanu, non ha sbagliato battendo il portiere rumeno con un preciso destro in diagonale. Subito dopo De Rossi ha accusato un risentimento al malconcio adduttore e Garcia si è visto costretto a sostituirlo con Vainqueur.

PJANIC SFIORA LO 0-3, LA FIORENTINA SCIUPA TUTTO – La Fiorentina ha rischiato il tracollo in avvio di ripresa (salvataggio sulla linea di Bernardeschi su un sinistro a porta vuota di Pjanic) ma poi, a poco a poco, ha ripreso in mano il comando delle operazioni e, complice il doppio innesto di Mati Fernandez e Rossi, ha impensierito a ripetizione Szczesny: prima con le conclusioni da lontano di Vecino e Roncaglia, poi con un inserimento in area di Bernardeschi, quindi con altre due conclusioni a testa di Ilicic e Kalinic.

SALAH ESPULSO, BABACAR SEGNA – La Roma ha tenuto e solo nel finale, dopo essere rimasta in 10 per l’ingenua espulsione per proteste di Salah, è capitolata: il gol dell’inutile 1-2 lo ha segnato al 94’ il subentrato Babacar che si è rifatto di un’occasione sciupata pochi istanti prima girando nell’angolo un bel passaggio filtrante di Borja Valero. Troppo tardi per raddrizzare il risultato. Ma da questo gol la Fiorentina dovrà ritrovare l’entusiasmo per rimettersi a caccia della vetta.

FIORENTINA-ROMA 1-2 (0-2)
Fiorentina (3-4-2-1)
: Tatarusanu 5.5, Roncaglia 5, Gonzalo Rodriguez 5 (36′ st Babacar 6.5), Astori 6, Blaszczykowski 5.5 (15′ st Rossi 6), Vecino 6.5, Badelj 5.5 (15′ st Mati Fernandez 6.5), Bernardeschi 6.5, Borja Valero 6.5, Ilicic 6.5, Kalinic 5.(33 Sepe, 22 Lezzerini, 4 Tomovic, 23 Pasqual, 18 Suarez, 21 Verdù, 11 Rebic). All. Sousa.
Roma (4-3-3): Szczesny 7, Florenzi 7, Manolas 7, Rudiger 6, Digne 6, Pjanic 7 (34′ st Torosidis sv), De Rossi 6.5 (37′ pt Vainqueur 6.5), Nainggolan 7, Salah 7.5, Gervinho 7.5 (44′ st Gyomber sv), Dzeko 6. (26 De Sanctis, 5 Castan, 7 Iturbe, 13 Maicon, 14 Falque, 18 Ponce, 33 Emerson, 48 Ucan, 97 Umar). All. Garcia.
Arbitro: Orsato di Schio 6.
Reti: nel pt 6′ Salah, 34′ Gervinho; nel st 49′ Babacar.
Angoli: 7 a 1 per a Fiorentina.
Espulso: st 42′ Salah per doppia ammonizione, di cui la seconda per offese all’arbitro.
Ammoniti: Dzeko, Roncaglia, Bernardeschi, Salah per gioco falloso, Florenzi per gioco scorretto, De Rossi, Szczesny per comportamento non regolamentare.
Recupero: 1′ e 4′ Spettatori: 36.297, incasso 791.008 euro (paganti 15.522, incasso 454.374; abbonati 20.775, quota 336.634)

Fonte: Repubblica

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