PIANETA CALCIO

Roma, con il Bologna finisce ai rigori: 2-2 sotto la pioggia

BOLOGNA-ROMA 2-2
14′ Masina (B), 52′ rig. Pjanic (R), 72′ rig. Dzeko (R), 87′ rig. Destro (B)

La cronaca del match e le pagelle

L’anticipo della 13.a giornata di Serie A è deciso ai rigori. No, non è cambiato il regolamento del campionato, nonostante più che una partita di calcio, Bologna-Roma sia sembrato un incontro di pallanuoto.
In uno stadio Dall’Ara ai limiti della praticabilità per la forte pioggia, la Roma va ad affrontare il nuovo Bologna: con l’avvento di Donadoni, infatti, i rossoblù vantano il 3-0 sull’Atalanta e il 2-0 ottenuto a Verona contro l’Hellas. Due vittorie senza subire gol.

Tra i protagonisti della squadra emiliana c’è sicuramente Adam Masina, sempre titolare in questo campionato, mai sostituito, fresco di esordio con l’Under 21 di Gigi Di Biagio. E’ lui a sbloccare la partita, trovando il secondo gol in questo campionato, score che si aggiunge ai tre assist che lo rendono il difensore più decisivo in Serie A. L’1-0 arriva al 14′, ma poco prima al Bologna non era stato convalidato un gol di Mounier per fuorigioco (dubbio) di Giaccherini.
Roma che subisce per la quindicesima partita su 17 compresi i match di Champions League e che deve ripartire da capo. Ci prova con Florenzi, sul finale del primo tempo, ma Mirante ferma la sua azione di mano, pur trovandosi fuori dall’area: per Rocchi non è chiara occasione da gol e si limita ad ammonire il portiere. Con la stessa mano Mirante neutralizza la conseguente punizione calciata da Pjanic.

Donadoni raggiunge gli spogliatoi all’intervallo con un bilancio da Scudetto: 6 gol fatti e zero subiti in due partite e mezzo. In avvio di ripresa però le cose cambiano. Un’ingenuità di Mounier su un cross di Florenzi obbliga Rocchi ad assegnare un rigore. Il secondo consecutivo per i giallorossi, dopo quello molto discusso nel derby con la Lazio, ma questa volta c’è poco da contestare per la formazione di casa, che incassa il suo primo gol nella gestione Donadoni.
E’ Pjanic a trasformare il rigore dell’1-1, mentre Dzeko si prende la responsabilità di quello del momentaneo 2-1. Per i bosniaci, un modo per alleviare il dolore dell’eliminazione da Euro 2016 (condannati dall’Irlanda ai playoff). Nessuna festa, però: a tre minuti dal 90′, infatti, un inequivocabile fallo in area porta sul dischetto anche i padroni di casa. Se ne incarica l’ex di turno, Mattia Destro, che batte Szczesny e nell’esultanza dimentica di essere diffidato. Salterà la prossima, ma Donadoni mantiene l’imbattibilità, senza aver mai preso gol su azione.

Un punto importante e meritato, per il Bologna, che sale a 13 punti e conferma la grande crescita in atto. Garcia, che dopo il rigore di Dzeko assaporava il sapore della vetta solitaria della classifica – seppur momentanea – resta a 27 punti in compagnia di Fiorentina e Inter.

Fonte: SkySport

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