Inter, Icardi a testa alta: “Sono il capitano e resto qui”

MILANO  –  Mauro Icardi afferma di non voler lasciare l’Inter, ma avverte: “Stare fuori mi fa male”, poi promette di tornare presto al gol: “Dobbiamo affinare l’intesa con Jovetic e Ljajic”. L’attaccante argentino non si nasconde. Ha idee chiare ed emozioni e dice la sua verità, forse scomoda a qualcuno. Ma così è. La punta nerazzurra al centro di voci di mercato per i pochi gol, le sostituzioni, le panchine (una) e le prestazioni al di sotto delle sue potenzialità in un’intervista a Mediaset Premium tenta di allontanare le polemiche per il ‘bene della squadra’. “Non vado da nessuna parte, sono il capitano. Resto qui come ho fatto l’anno scorso”, spiega il calciatore, che di reti da inizio stagione ne ha fatte quattro in undici presenze: “L’anno scorso non mi ricordo quanti gol avevo fatto in questo periodo  –  continua – credo 2 o 3 in più. Poi abbiamo iniziato a conoscerci meglio e ho iniziato a segnare tanto. Speriamo possa succedere anche quest’anno”.

Il 9 interista, poi, commenta con ottimismo il poco feeling con Jovetic: “Stevan quando può mi cerca, e anche Ljajic. Non è sempre facile fare la giocata giusta, lui ha grandissime qualità e la può fare anche da solo. L’intesa migliorerà se giocheremo insieme ancora più partite”. Potrebbe succedere lunedì al San Paolo contro il Napoli che i due giocheranno insieme, anche se per ora le certezze sono remote. “È una partita importante, ma non sarà decisiva. È ancora presto non si può dire adesso, si deciderà tutto alla fine”, afferma Icardi, che chiude spiegando quanto provato durante i 90 minuti passati in panchina durante il match contro la Roma: “Infastidito? Non so se si può dire, però per un calciatore giocare queste tipo di partite è importante, sono gare che ti danno delle emozioni. Non mi ha dato fastidio ma mi sono sentito un po’ male”, dice l’argentino, che tanto sereno in sembra.

DUBBIO ICARDI, RISENTIMENTO PER KONDO – Icardi contro la squadra di Maurizio Sarri resta in dubbio, sicuro assente invece Geoffrey Kondogbia. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto quest’oggi il francese ha, infatti, evidenziato un lieve risentimento ai flessori della coscia destra.

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