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Lazio-Juventus 0-2: bianconeri inarrestabili, la rincorsa continua

ROMA – La Juventus non si ferma più. All’Olimpico contro la Lazio i bianconeri si impongono per 2-0 conquistando così la quinta vittoria consecutiva in campionato, fatto che non accadeva dall’ottobre del 2014. Altra prova convincente dei campioni d’Italia che la risolvono nel primo tempo: autogol di Gentiletti e splendida rete di Dybala, sempre più uomo-simbolo di questa remuntada bianconera. Per la Lazio è buio pesto: secondo ko consecutivo e un solo punto ottenuto nelle ultime sei uscite.

GENTILETTI FA AUTOGOL – Allegri conferma il 3-5-2 ma cambia alcuni interpreti rispetto al successo di Palermo: gli esterni di centrocampo infatti sono Lichtsteiner e Alex Sandro mentre Asamoah prende il posto dello squalificato Pogba. Confermati in attacco Mandzukic e Dybala. 4-2-3-1 per Pioli che piazza Biglia e Parolo davanti alla difesa con Candreva, Milinkovic-Savic e Kishna a supportare l’unica punta che è Klose. Parte bene la Lazio grazie a un pressing alto che non fa ragionare i bianconeri. Però al primo affondo la Vecchia Signora passa in vantaggio. Siamo al 7’: pallone in area, Mauricio rinvia corto e male, palla a Dybala che la colpisce forte per metterla al centro per Mandzukic ma Gentiletti nel tentativo di anticipare il croato devia la sfera nella sua porta.

PERLA DI DYBALA – Dopo un colpo di testa di Radu su angolo direttamente out e un tentativo di Asamoah murato da Mauricio, la Lazio vive un buon momento e prova a fare male alla difesa ospite che però se la cava sempre egregiamente. La palla migliore è sui piedi di Mauricio ma Bonucci fa da diga. E la Juventus cinicamente raddoppia al 32’: Mandzukic passa palla a Dybala ai 20 metri circa e l’argentino si alza la sfera col destro, la fa rimbalzare sulla coscia sinistra e poi colpisce di sinistro siglando una rete meravigliosa anche se Marchetti sembra sorpreso e ci arriva tardi.

LA LAZIO NON TROVA SPAZI – Pioli rivoluziona la sua Lazio a inizio secondo tempo quando inserisce Keita e Felipe Anderson al posto di Kishna e Candreva, quest’ultimo non al meglio dopo uno scontro di gioco. Brivido in avvio: Felipe Anderson serve Radu che a contatto con Barzagli cade in area. Il fallo pare iniziare fuori area, ma Banti non fischia nemmeno punizione. Dybala fa dannare un Gentiletti già ammonito e al 13’ lo brucia in velocità ma conclude sul fondo da posizione defilata. La Juventus adesso lascia giocare la Lazio che però non trova il pertugio giusto per colpire. La migliore azione capitolina al 18’: lancio in area per Felipe Anderson, splendido colpo di tacco ma Milinkovic-Savic ‘cicca’ il pallone sul più bello. Lo stesso serbo qualche secondo dopo conclude da fuori, ma Buffon non ha problemi. Allegri cambia Asamoah, autore di una prova più che positiva, con Evra. Mentre Pioli esaurisce i cambi al 24’ quando fa entrare Matri al posto di Milinkovic-Savic, quest’ultimo sottotono ma anche fuori ruolo stasera.

JUVENTUS TUTTA DIETRO – Al 27′ ci prova da fuori Keita, ma Buffon è ben piazzato. Poco dopo Radu manda alle stelle una palla proveniente da un calcio d’angolo. Marchisio al 36’ calcia da fuori: palla alta sopra la traversa di un metro. La Juventus affronta il finale di gara tutta in difesa chiudendo ulteriormente spazi a una Lazio ormai stanca e sfiduciata. L’ultima chance è sul destro di Klose che ci prova con un diagonale ma Chiellini gli devia la sfera sull’esterno della rete. Finisce con la festa bianconera e con le lacrime di Biglia a sottolineare il delicato momento biancoceleste.

Lazio-Juventus 0-2 (0-2)
Lazio (4-2-3-1):
Marchetti 5,5, Basta 5, Mauricio 5, Gentiletti 5, Radu 5,5, Biglia 5,5, Parolo 6, Candreva 5,5 (1′ st Felipe Anderson 6), Milinkovic-Savic 5 (24′ st Matri 5), Kishna 5,5 (1′ st Keita Balde 6), Klose 5,5. (99 Berisha, 55 Guerrieri, 2 Hoedt, 5 Braafheid, 29 Konko, 32 Cataldi, 9 Djordjevic). All.: Pioli 5.
Juventus (3-5-2): Buffon 6, Barzagli 6, Bonucci 6,5, Chiellini 6, Lichtsteiner 6, Sturaro 6, Marchisio 7, Asamoah 6,5 (24′ st Evra 6), Alex Sandro 6,5, Mandzukic 6,5 (37′ st Morata sv), Dybala 7 (35′ st Cuadrado sv). (25 Neto, 34 Rubinho, 24 Rugani, 18 Lemina, 20 Padoin, 40 Vitale, 7 Zaza). All.: Allegri 6,5.
Arbitro: Banti.
Reti: nel pt 7′ Gentiletti (autogol), 32′ Dybala.
Angoli: 6-2 per la Lazio.
Recupero: 3′ e 4′.
Ammoniti: Gentiletti e Alex Sandro per gioco scorretto, Mandzukic per proteste, Mauricio, Radu, Parolo, Evra e Klose per gioco falloso.
Spettatori: 30.000 circa.

Fonte: Repubblica

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