Lazio-Sampdoria 1-1: Zukanovic riprende i biancocelesti, Pioli rischia l’esonero

ROMA – All’Olimpico i fischi piovono copiosi sulla Lazio. Nel posticipo della 16/a giornata i biancocelesti si fanno riacciuffare in pieno recupero da una punizione di Zukanovic lasciando aperta una crisi che dura ormai da troppo tempo. Ora Stefano Pioli rischia seriamente l’esonero. Il tecnico laziale era costretto a vincere per salvare la panchina, ma dopo la sfida di questa sera le possibilità di un cambio di direzione da parte di Lotito crescono in maniera esponenziale. Primo punticino sulla panchina blucerchiata, invece, per Vincenzo Montella.

LAZIO E SAMP, CRISI INFINITA – La stessa strada accomuna Lazio e Sampdoria. Entrambe non vincono in campionato dal 25 ottobre scorso, da allora cinque sconfitte e due pareggi per i capitolini, quattro sconfitte e tre pareggi per i liguri ai quali non è bastato neanche il cambio di panchina. Quanto meno il punticino di questa sera ha interrotto il digiuno per entrambe con i biancocelesti che arrivavano da due ko consecutivi e con i blucerchiati che si presentavano da quattro sconfitte di fila. Una magra consolazione per due squadre che negli ultimi due mesi hanno perso certezze e sogni europei. Chi ci ha perso di più questa sera è certamente la Lazio, lo dimostrano le lacrime di Biglia a fine gara. Gli uomini di Pioli erano obbligati a vincere, a quelli di Montella, invece, bastava non perdere e così è stato. Soriano e compagni confermano il tabù trasferta dove quest’anno non hanno ancora vinto, ma muovono leggermente una classifica che li vede aggrappati alla salvezza ad appena tre punti dalla zona retrocessione. E’, soprattutto, un punto che dà morale sia per come è arrivato, sia per il fatto di aver interrotto una striscia negativa che durava ormai da tanto tempo.

IL MATCH – Primo tempo avaro di emozioni e di gioco all’Olimpico con la Lazio che pur provando a tenere in mano il pallino del gioco, rischia grosso quando De Silvestri, aiutato da Carbonero sulla corsia di destra, entra in area, vede e serve Lazaros al limite, destro rasoterra del greco che Konko respinge col corpo (la palla era destinata in rete), sulla ribattuta Barreto al volo sfiora il palo alla destra di un Marchetti pietrificato. Nella ripresa la musica non cambia, i ritmi sono blandi e Marchetti e Viviano si limitano all’ordinaria amministrazione. Poi al 33′ il lampo che illumina l’Olimpico: cross di Radu dal limite di sinistra, colpo di testa di Matri (appena entrato) e vantaggio biancoceleste. Al 37′ Marchetti chiede il cambio, entra Berisha e l’estremo difensore albanese macchia la propria presenza con un fallo fuori area in pieno recupero che dà alla Sampdoria l’ultima occasione per provare a pareggiare: la punizione di Zukanovic termina direttamente in rete con l’aiuto della barriera e manda nella disperazione i padroni di casa.

LAZIO-SAMPDORIA 1-1 (0-0)
LAZIO (4-3-1-2): Marchetti 6 (37′ st Berisha 5); Konko 5.5, Hoedt 5.5, Gentiletti 5.5, Radu 6; Cataldi 5 (1′ st Felipe Anderson 5.5), Biglia 6, Parolo 5.5; Candreva 6; Klose 5 (21′ st Matri 6.5), Djordjevic 5.5. In panchina: Guerrieri, Braafheid, Prce, Patric, Onazi, Oikonomidis, Morrison, Milinkovic-Savic, Mauri. Allenatore: Pioli
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 5.5; De Silvestri 6.5, Moisander 6, Zukanovic 6.5, Regini 5.5; Fernando 5.5, Barreto 5.5 (21′ st Ivan 5.5), Soriano 5.5; Carbonero 5.5, Cassano 5 (25′ st Muriel 6), Christodolopulos 6 (39′ st Bonazzoli SV). In panchina: Puggioni, Cassani, Coda, Rodriguez, Correa, Pereira, Palombo, Rocca. Allenatore: Montella
ARBITRO: Calvarese di Teramo
RETI: 33′ st Matri, 48′ st Zukanovic
NOTE: spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Zukanovic, Gentiletti, Soriano, Cassano, Carbonero, Berisha. Calci d’angolo: 5-0 per la Lazio. Recupero tempo: 0′, 4′.

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