LE ALTRE DI A

Juventus, Lazio già dimenticata: con la Roma Allegri avrà tutti i titolari

Juventus, Lazio già dimenticata: con la Roma Allegri avrà tutti i titolariL’allenamento della Juventus a Vinovo (lapresse) TORINO – Una vittoria contro la Lazio in Coppa Italia, la dodicesima consecutiva tra campionato e coppe, tre derby d’Italia in arrivo in poco più di un mese e tutti i big a disposizione per provare a cancellare la Roma dalla corsa-scudetto: la Juve, questa Juve, non vuole più fermarsi. “Sputeremo sangue per raggiungere i nostri obiettivi”, ha promesso ieri, con comprensibile prosopopea, Leonardo Bonucci, il matchwinner dell’ultimo incrocio con i giallorossi allo Stadium (3-2, 5 ottobre 2014), quando Garcia suonava il violino senza accorgersi che la sua nave stava cominciando ad affondare. Sbancando 1-0 l’Olimpico biancoceleste nei quarti di Coppa Italia, la Zebra si è confermata la bestia nera dell’Aquila laziale, come avviene ormai da 3 anni e 10 gare (9 ko e un pari) e Allegri si è confermato il tabù di quel Pioli che non lo ha mai battuto (10 ko e 3 pari). Ma soprattutto la Juve ha mandato due segnali forti e chiari al Napoli. Da un lato ha infatti confermato di attraversare un ottimo momento – è bastato fare sul serio mezz’oretta per sbarazzarsi della Lazio – e di non aver perso l’appetito nemmeno in Coppa Italia. Dall’altro ha dimostrato di saper imporsi con le seconde linee, senza sei titolari ma soprattutto senza i gol e gli assist di Dybala. “Ci siamo dimostrati solidi, in questa Juve sono tutti importanti ed è dura lasciar fuori qualcuno: dobbiamo e possiamo crescere ancora peró!”, ha twittato Allegri, a conferma dell’assioma per cui modificando l’undici titolare il risultato non cambia. Il Napoli, restando all’asciutto contro l’Inter, ha invece palesato una certa Higuain-dipendenza.

“Lazio-Juve è già un ricordo. Siamo in campo per preparare Juve-Roma”, ha twittato stamani l’account ufficiale bianconero, facendo partire il conto alla rovescia per il big match di domenica sera. A dire il vero c’è un confronto già cominciato sull’asse Torino-Roma, quello per il jolly difensivo Martin Caceres, il cui contratto in scadenza con la Juventus salvo sorprese non verrà rinnovato. Il club giallorosso attende il prossimo arrivo del procuratore dell’uruguaiano, il doppio ex Daniel Fonseca. Ma Allegri mercoledì sera ha lodato Caceres, definendolo “un giocatore importante per la Juve”, si è detto “contento di averlo recuperato” e, a scanso di equivoci, ha assicurato che di qui in avanti la squadra “avrà bisogno di lui”: un modo per chiedere al club di non cedere alle avances della Roma.

Tornando al campo, domenica Allegri avrà a disposizione tutti i titolari. Oggi il gruppo ha infatti ritrovato Barzagli, assente dalla fine del 2015 per un fastidio al polpaccio sinistro. Il toscano, in fisiologico ritardo di condizione, potrebbe però lasciare il posto a Rugani e rientrare mercoledì, sempre allo Stadium, nell’andata delle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter. Per il resto, Cuadrado contende allo “spremuto” Lichtsteiner la fascia destra, mentre Zaza insidia il favorito Mandzukic per il posto al fianco dell’inamovibile (in campionato) Dybala, già a segno all’andata all’Olimpico giallorosso. Tra qualche nodo da sciogliere, due certezze: a centrocampo si rivedranno Khedira ed Evra, rimasti a lavorare a Vinovo. Per loro Juve-Roma è cominciata da qualche giorno.

serie A

juventus
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui