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Atalanta, Reja: “Basta chiacchiere, serve vincere”

Atalanta, Reja: "Basta chiacchiere, serve vincere"Edy Reja (lapresse) BERGAMO – Tre punti nelle ultime otto partite sono troppo pochi per quello che lui stesso definisce “un gruppo di valore”. E allora Edy Reja, dall’alto della sua esperienza, ricorre alla metafora marinara per indicare la rotta a un’Atalanta che sembra avere smarrito la bussola, chiedendo una svolta immediata, già domani contro l’Empoli rivelazione del torneo.

REJA: “BASTA CHIACCHIERE, CON L’EMPOLI BISOGNA VINCERE” – “Mettiamo la barra a dritta e cerchiamo di navigare senza timore, anche se il mare è un po’ agitato. Sono sicuro che abbiamo tutto per arrivare in porto – afferma il tecnico dei nerazzurri – Mi aspetto un’Atalanta intensa, corta e concreta, che torni a fare quello che ha sempre fatto prima di questo momento negativo. Non sono preoccupato perché sono convinto che questa squadra abbia tutti i mezzi per uscire da questo momento. Non sarà semplice perché l’Empoli è forte e ben organizzato, non a caso ha messo in difficoltà anche le grandi. Ma noi dobbiamo crederci”. Dopo la sconfitta di Verona, che prima di incrociare i bergamaschi non aveva mai vinto, c’è voglia di un immediato riscatto. “Da tempo diciamo che dobbiamo ritrovare la vera Atalanta e io penso che questo debba avvenire domani – ha proseguito Reja -. Ci aspetta una gara importantissima. Basta chiacchiere, pensiamo al campo. Perché la verità sta sul campo ed è lì che dobbiamo fare meglio. In questa partita l’Atalanta dovrà mettere in mostra tutte le sue qualità, sia in fase difensiva che offensiva. Dovremo fare una grande prestazione se vogliamo fare risultato. Ora ci serve una vittoria”.

NEL 4-3-3 NERAZZURRO RIENTRA PINILLA, FREULER VERSO IL DEBUTTO – Secondo l’allenatore degli orobici, le cause del calo nerazzurro sono da ricercare “nei troppi errori, individuali o di reparto. Mi ci metto anch’io, forse non sempre sono stato chiaro. Cercherò di dare indicazioni tattiche ben precise”. Il tecnico esclude invece che sulla crisi abbia inciso la partenza di alcuni simboli come Moralez e Denis. “Sono andati via giocatori importanti, ma ne sono arrivati comunque altri all’altezza. La rosa è ampiamente competitiva, secondo me siamo migliorati”. Contro i toscani di Giampaolo la Dea dovrà fare a meno degli infortunati Carmona, Bellini e Paletta, ai quali si è aggiunto Cigarini, mentre è squalificato Dramè. Proprio per cercare di ritrovare le certezze dell’andata, si tornerà al 4-3-3 come modulo. Con due novità: il rientro di Pinilla al centro dell’attacco (probabile comunque una staffetta con Borriello), con sugli esterni Diamanti e Gomez, e l’innesto dello svizzero Freuler, che dovrebbe debuttare da titolare in mediana al posto dell’acciaccato Cigarini facendo reparto con Kurtic e De Roon. In difesa a protezione del portiere Sportiello spazio a Raimondi, Toloi, Cherubin e Brivio.

“CURVA SENZA ULTRAS PENALIZZANTE PER TUTTI” – Anche domani, però, l’Atalanta giocherà senza la spinta degli ultras: in curva Nord entrerà solo chi ha la tessera del tifoso. “Come fai a non sentire la mancanza della curva? – dice Reja – Per tutta la partita era lì che ci sosteneva. Le bandiere, i cori, dall’inizio alla fine. Chiaro che è un valore aggiunto. Dispiace per questa situazione, speriamo che si chiuda in fretta perché è penalizzante per tutti, per l’Atalanta e anche per Bergamo. Sicuramente non ci fa piacere”. Infine buone notizie dallo spogliatoio: il caso Stendardo, che non aveva gradito alcune scelte ed era finito ad allenarsi a parte, è chiuso. “Ha risolto il problema con la società. Rientra nel gruppo, è a mia disposizione. Poi toccherà a me decidere. Così chiudiamo anche questa parentesi. Finito il mercato, finito tutto – chiosa Reja -. Ora pensiamo solo a ripartire”.

atalanta

serie A
Protagonisti:
edy reja

Fonte: Repubblica

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