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Dopo il ko con Villarreal, al San Paolo in 55 mila per risalire la china

Due sconfitte di seguito – per giunta incassate in appena cinque giorni – sono una novità assoluta e soprattutto assai sgradevole, per il Napoli della gestione Sarri. E poco cambia che i ko di misura contro Juve e Villarreal siano arrivati in circostanze anche un po’ sfortunate, al termine di due sfide scivolate via sul filo dell’equilibrio e in cui gli azzurri non avevano demeritato, complessivamente.

L’1-0 subito in Spagna, con un gol incassato a pochi minuti dal fischio finale, assomiglia infatti parecchio a quello di sabato scorso a Torino. Il comune denominatore è l’improvviso black-out dell’attacco, rimasto per la prima volta a secco per 180’ in questa stagione. Evitabile pure qualche sbavatura difensiva, con gli insoliti errori commessi da due pilastri come Koulibaly e Reina. Niente di irreparabile, ma quanto basta per far scattare un campanello d’allarme.

Sarri ha le sue ragioni per guardare avanti con ottimismo. “Sarei preoccupato se il Napoli avesse giocato male, cosa che invece non è successa contro la Juve e nemmeno con il Villarreal. Si tratta solamente di un momento negativo, di quelli che prima o poi capitano a tutti durante una stagione”.

Tutto vero, o quasi. Le due sconfitte di seguito non sono infatti imputabili solo alla sfortuna e hanno comunque lasciato il segno, anche se tra gli azzurri la parola d’ordine è sdrammatizzare. “In Spagna abbiamo disputato una partita di carattere e meritavamo di uscire imbattuti. Stavamo gestendo bene la situazione ed è stato un peccato il subito nel finale, su calcio da fermo”, recrimina il difensore Koulibaly, assicurando che la reazione della squadra sarà immediata.

“Al di là del risultato, a noi sfavorevole, nelle ultime gare abbiamo giocato lo stesso il nostro calcio. E questa certezza ci darà ancora più fiducia in vista del ritorno in Europa League e anche del campionato. Ora arriva il Milan, per la prima di tredici sfide che per noi saranno tutte delle finali. L’obiettivo è pensare una gara per volta, cercando di vincere sempre. Questa è la nostra mentalità e così facendo possiamo immediatamente ripartire sia in Italia che in Coppa, riprendendo il cammino interrotto”.

Il Napoli avrà al suo fianco i tifosi, che hanno digerito bene le sconfitte contro Juve e Villarreal. Al posticipo

 di lunedì sera a Fuorigrotta contro il Milan assisteranno in 55 mila, record stagionale di incasso e presenze. “Contiamo sul San Paolo, il nostro pubblico può darci una spinta decisiva, soprattutto quando si tratta di appuntamenti di questa importanza”, e’ l’appello di Sarri. Nulla e’ perduto, in campionato e in Europa. Ma gli azzurri, ora, hanno urgente bisogno di ritrovare la strada del gol. Tocca a Higuain dare subito la scossa.
repubblica.it
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