Dieci anni fa la storica Coppa Italia del Napoli Basket
Oggi la Napoli dei canestri festeggia il decennale della storica Coppa Italia. Il 19 febbraio 2006 al Palalido si compì l’impresa più bella del club azzurro: mille tifosi invasero Forlì, una febbre da pallacanestro resa ancor più calda dall’assenza della squadra di calcio in serie A.
Quel Napoli Basket avrebbe conquistato anche la semifinale scudetto e l’Eurolega. Lo guidava Mario Maione, ieri imprenditore e oggi nonno a tempo pieno, i canestri nel sangue: “Quando ero studente destinavo i soldi di mio padre alla Partenope di Amedeo Salerno, insieme a De Piano e tanti altri”. L’ex presidente è una tempesta di emozioni, un susseguirsi di parentesi che si aprono, di ciò che sarebbe potuto essere e non è stato, di voglia di fare ancora qualcosa per lo sport cittadino.
La ferita è apertissima: “A volte la domenica ho la tentazione di andare al Palabarbuto, mettermi in un angolo e vedere la partita. Non ho il coraggio, ho vissuto momenti troppo belli”. Gli furono fatali i tre milioni di euro anticipati per rendere agibile la struttura di Fuorigrotta per l’Eurolega, mai pagati dal Comune: “Se non fosse accaduto, oggi staremmo vedendo un altro film”.
Forlì, dunque. Maione s’illumina: “La sera prima della finale mi chiusi nella camera d’albergo a guardare un film, forse Il Gladiatore. Ma la partita l’ho vissuta con serenità”. La Carpisa vinse contro Roma (85-83 al supplementare) una finale acciuffata negli ultimi secondi, il simbolo di ciò che fu quel fine settimana, pieno di segnali positivi.
Nei quarti, Napoli sconfisse Milano: “Avevamo il dente avvelenato, qualche settimana prima in campionato ci fecero trovare una puzza insopportabile nello spogliatoio. Festeggiare? Macché, vincemmo e ci guardammo in faccia senza fiatare. Dissi solo: sono sicuro che ce la faremo”. Col passare delle ore si rafforzò l’idea che sarebbe stato così: in semifinale Napoli fece fuori la Benetton Treviso, vincitrice delle ultime tre edizioni. “A quel punto dovevamo prenderci la coppa”.
Sul web l’anniversario è celebratissimo, il sito threebute. com ha ricostruito il fine settimana attraverso i racconti degli atleti. Napoli visse mesi entusiasmanti e poco dopo sfiorò la finale scudetto: “Perdemmo a Bologna per un’ingenuità di Lynn Greer, l’eroe di Forlì. Ancora glielo ricordo, quando ci sentiamo”.