LE ALTRE DI A

Udinese-Roma 1-2, Dzeko e Florenzi firmano l’ottava vittoria di fila

UDINE – Con un gol per tempo la Roma sbanca Udine e centra l’8/a vittoria di fila. Un successo pesante perché tiene a distanza di 5 punti l’Inter, in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo, e consente alla truppa di Spalletti di allungare ulteriormente il passo sulla Fiorentina, bloccata a sorpresa dal Verona. Il ko, invece, lascia impelagata in piena zona retrocessione l’Udinese che può solo consolarsi con la sconfitta all’ultimo minuto del Frosinone che, se non altro, la lascia a +4 dal terzultimo posto. Ma l’aria in casa bianconera resta pesante, come testimonia la contestazione a fine partita dai tifosi. Il rischio di essere esonerato per Colantuono, insomma, appare sempre più alto.

DZEKO E’ RITROVATO – Non è stata una Roma bella come quella ammirata con la Fiorentina o spigliata come a Madrid. E’ stata una Roma pragmatica che ha vinto con il minimo sforzo cercando, in parte, di recuperare le tante energie nervose consumate in settimana. La nota più positiva per Spalletti arriva da Dzeko che, oltre al gol, ha lottato su ogni pallone vincendo nettamente il duello a distanza con Danilo. Segno che il bosniaco si sta ritrovando psicologicamente. Tornerà sicuramente utile in questo rush finale di stagione in cui i giallorossi non possono permettersi alcun passo falso per entrare in Champions.

L’UDINESE E’ VIVA – L’Udinese ha poco da rimproverarsi. Subito in svantaggio, ha avuto una buona reazione a cavallo tra i due tempi, anche grazie al cambio di modulo e di uomini ordinato da Colantuono. Ma le speranze di raddrizzare una gara nata male si sono definitivamente spente sul palo colpito da Zapata in avvio di ripresa. Il gol di Fernandes nel finale è stato tardivo ma dimostra che la squadra è viva. E con questo impegno potrà giocarsi fino in fondo le sue buone chance di salvezza.


SPALLETTI CONFERMA IL 4-2-3-1 – Costretto a rinunciare a Rudiger e con Pjanic e De Rossi non al meglio, Spalletti si è consolato con i recuperi di Manolas e Nainggolan e ha dato un’altra chance a Dzeko piazzandogli, come a Madrid, il tridente Salah-Perotti-El Shaarawy alle spalle. Colantuono privo di Piris, squalificato, e di Guilherme, infortunato, ha risposto con un abbottonato 4-5-1 con Widmer e Edenilson messi a presidiare l’out di destra, Fernandes a supporto di Adnan a sinistra e Lodi e Hallfredsson, in mediana a supporto dell’unica punta Thereau.

E’ SUBITO DZEKO – La Roma ha preso il possesso del centrocampo fin dalle prime battute e, dopo aver impegnato Karnezis con Dzeko, Perotti ed El Shaarawy, è inevitabilmente passata (15′): Salah ha smarcato davanti alla porta Dzeko che da pochi passi non ha sbagliato, ripagando immediatamente la fiducia accordatagli da Spalletti. L’Udinese ha accusato il colpo, ha rischiato di incassare subito il raddoppio da El Shaarawy e ha atteso fino al 32′ per abbozzare una prima risposta: Lodi ha impegnato Szczesny con un sinistro a giro da fuori, sul susseguente angolo Felipe di testa non ha trovato lo specchio per un paio di metri.

PALO DI ZAPATA – Colantuono ha ordinato il 4-3-1-2 con Zapata al posto di Edenilson e l’Udinese ha immediatamente sfiorato il pareggio: prima con un destro di Thereau, deviato in angolo da Szczesny e poi con colpo di testa di Zapata che si è infranto sul palo. La Roma ha capito di non poter giocare col fuoco e, a poco a poco, è tornata ad alzare il baricentro e a rendersi pericolosa con un paio di conlusioni da fuori di El Shaarawy e Perotti.

FLORENZI RADDOPPIA, FERNANDES FA 1-2 – Non contento complessivamente della gestione del pallone, Spalletti ha inserito Pjanic e il bosniaco ha immediatamente contribuito a chiudere i conti (74′): ha lanciato in area Florenzi che con una doppia magia ha prima saltato al volo Danilo e poi, con la suola, ha anticipato Karnezis in uscita. Colantuono ha messo dentro Matos e Kuzmanovic e l’Udinese, quantomeno, ha segnato il gol della bandiera nel finale (85′) con un bel destro in diagonale di Fernandes su sponda di Zapata. Troppo tardi per sperare nel pari. Ma da qui i bianconeri possono ripartire per ritrovare fiducia.

UDINESE-ROMA 1-2 (0-1)
Udinese (4-3-3): Karnezis 6; Widmer 5.5, Danilo 5.5, Felipe 6.5, Adnan 6.5; Badu 5 (33’st Kuzmanovic sv), Lodi 6, Hallfredsson 6; Bruno Fernandes 6.5, Thereau 6 (27’st Matos 6), Edenilson 5.5 (1’st Zapata 6). In panchina: Meret, Perica, Wague, Domizzi, Heurtaux, Pasquale, Guilherme, Armero, Di Natale, Balic. Allenatore: Colantuono.
Roma (4-2-3-1): Szczesny 6; Florenzi 7, Manolas 7, Zukanovic 7, Digne 6.5; Nainggolan 6, Keita 6; Salah 6.5 (46’st Strootman sv), Perotti 6.5, El Shaarawy 6.5 (25’st Pjanic 6.5); Dzeko 7. In panchina: De Sanctis, Lobont, Maicon, Torosidis, Emerson, De Rossi, Ucan, Iago Falque, Totti, Vainqueur. Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 5.5.
Reti: 14’pt Dzeko; 29’st Florenzi, 40’st Bruno Fernandes.
Note: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 20.000.
Ammoniti: Keita, Nainggolan, Dzeko, Danilo.
Angoli: 6-3 per la Roma.
Recupero: 0′; 2′.

as roma

udinese
serie A
Protagonisti:

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui