Napoli, da Koulibaly a Ghoulam: la situazione sui rinnovi
Oltre alle prime manovre sul mercato, ora che il margine della Champions è di dodici punti e di sette sulla Roma per la Champions diretta, il Napoli prova a muoversi anche per i rinnovi di contratto. Per alcuni azzurri c’è fretta non tanto per la durata dell’accordo da prolungare, ma soprattutto per soddisfare le richieste insistenti dei rappresentanti, a coronamento di una crescita evidente che ha portato alcuni elementi nel mirino anche delle superpotenze europee. Il primo step del club azzurro sarà proprio trattenere i giocatori più rappresentativi, che con Sarri hanno visto il loro valore in alcuni casi raddoppiarsi, senza far esplodere il monte ingaggi nell’anno in cui ci sono i soldi e la vetrina della Champions per andare su determinati profili. In realtà non c’è un vero allarme per nessuno degli azzurri, stregati dall’armonia della piazza in una stagione straordinaria, oltre che dal lavoro di Sarri. Prima di natale fu formalizzato il rinnovo di Jorginho fino al 2020, con adeguamento a circa il doppio dei 600mila euro che percepiva. Cifra che tentennando sarebbe ulteriormente lievitata col pressing dell’Arsenal, la continuità di rendimento e la recente convocazione in nazionale. La società non intende perdere tempo anche con altri azzurri: è il caso diKoulibaly, attualmente a 800mila euro fino al 2020, ma che ha attirato l’interesse di Bayern e United con il Napoli che per ora non intende neanche fare un prezzo. Accordi già a buon punto per Dries Mertens (per l’entourage del giocatore verrà tutto formalizzato al termine del campionato) e Faouzi Ghoulam, entrambi in scadenza nel 2018. Per l’algerino, cresciuto notevolmente dal suo arrivo, un incremento netto degli attuali 800mila euro. Stesso discorso per Hysaj che, pur avendo firmato solo in estate, rappresenta per personalità e continuità di rendimento la vera sorpresa della stagione. Da decifrare invece la situazione di El Kaddouri, in scadenza 2017, oltre ovviamente a quella legata a Higuain: per prolungare l’accordo attualmente in scadenza nel 2018 c’è bisogno di alzare almeno di un paio di milioni gli attuali 5,5mln. Salvo assalto e offerta faraonica di una big. Per questo, però, se ne riparlerà a fine stagione.
fonte, tmw