Palermo, Novellino pronto al miracolo: “Premesse per la salvezza ci sono”

Walter Novellino (lapresse) PALERMO – La salvezza a tre punti e un calendario che, Juventus e Fiorentina a parte, potrebbe essere favorevole da qui a fine stagione. Walter Novellino ha approfittato della sosta per le nazionali per lavorare sulla testa dei suoi giocatori. Ora i rosanero sono terzultimi a parimerito con il Carpi e dovranno guardarsi le spalle anche dal Frosinone. “Il risultato del Carpi nell’ultimo turno ha cambiato tutto, ha dato un’altra luce al nostro pareggio di Empoli, ma i ragazzi stanno lavorando bene e sono convinto che usciremo da questa situazione. Giocando in questa maniera in fase di non possesso e migliorando in quella di possesso, possiamo ottenere dei risultati, il campionato è ancora lungo”.

SQUADRA STA BENE FISICAMENTE – “Ho trovato una squadra con una condizione fisica ottima e questo mi ha permesso di lavorare molto bene sulla fase di non possesso – racconta il tecnico delle sue prime settimane a Palermo -. Col Napoli abbiamo fatto discretamente, a Empoli abbiamo fatto un’ottima gara a livello di non possesso: loro non hanno fatto nemmeno un tiro in porta, ma potevamo sfruttare meglio le ripartenze”. Alla ripresa c’è il Chievo, ormai quasi salvo, “ma non ci concederà nulla e noi dovremo andare a fare lì le cose su cui stiamo lavorando”, avverte Novellino, che si tiene in contatto con i vari giocatori impegnati con le nazionali e nel frattempo si concentra sulla fase difensiva. “Ora dobbiamo imporre il nostro gioco. Ovviamente non siamo in periodo di preparazione dove si può ottimizzare qualcosa in più, ma con semplicità bisogna far arrivare tre messaggi: possesso, non possesso e verticalizzazione”.

SFRUTTARE GILARDINO – “Abbiamo giocatori con qualità nell’uno contro uno come Vazquez – prosegue il tecnico dei siciliani -, sto lavorando su Quaison e Trajkovski, perché mi servono giocatori che diano la profondità e vorrei creare delle catene esterne, con giocatori che arrivino sul fondo e mettano in mezzo, Gilardino è un giocatore che dobbiamo cercare”. Il materiale su cui lavorare comunque non manca. “Ci sono giovani che hanno qualità, ma che hanno bisogno di fare esperienza – sottolinea ancora Novellino -. In questi 15-20 giorni che sono qui ho visto dei giovani interessanti, basta poco per far dare loro quello che la società si aspetta”.

Palermo calcio

Protagonisti:

walter novellino

Fonte: Repubblica