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Udinese-Napoli, Vidigal: “Gara importante, azzurri favoriti. De Canio fondamentale per me al Napoli”

Udinese-Genoa- Serie A Tim 2011/2012Con le vacanze pasquali ormai alle spalle e dopo una settimana di sosta per gli impegni delle Nazionali, la Serie A tornerà in campo nel prossimo weekend per il rush finale di una stagione entusiasmante. Tra i protagonisti c’è sicuramente il Napoli che domenica sarà di scena nel nuovissimi Friuli di Udine contro l’Udinese del neo-tecnico De Canio, un ex tra l’altro. Per immergerci nell’attesa che ci separa dal fischio d’inizio della gara, la redazione di IamNaples.it ha portato  ai suoi microfoni un doppio ex, Josè Luis Vidigal: quattro stagioni in azzurro, una con la maglia dell’Udinese.

Ciao Luis! Innanzitutto stai seguendo il campionato italiano? Quale è il tuo pensiero, chi lo vincerà?

Purtroppo non seguo la Serie A come mi piacerebbe. Però quando ho l’occasione di vedere una partita non me la faccio mai sfuggire. Il calcio italiano è sempre bello da vedere soprattutto per chi ha avuto la fortuna di giocarlo.

Quest’anno sembra non esserci una sola squadra schiacciasassi…

E’ vero, rispetto alle precedenti stagione la Juventus non viaggia in solitaria. Mi fa molto piacere che sia proprio il Napoli la sua agguerrita antagonista. Il mio desiderio è quello di vedere gli azzurri trionfare a fine stagione. Ad oggi, però, non so davvero chi può essere favorito, sarà lotta fino al’ultima giornata.

Domenica si affrontano due squadre in cui hai giocato. Che partita rappresenta per te Udinese-Napoli?

Ho avuto il piacere e l’onore di giocare in queste due grandi squadre. Questa partita, anche in passato, ha sempre avuto un valore particolare. Stiamo parlando di due club storici del calcio italiano. Mi aspetto sicuramente una bella partita, con il Napoli favorito a vincerla.

In passato hai avuto modo di lavorare con Gigi De Canio proprio al Napoli, che ora è tornato ad Udine. Che ricordo hai di questo allenatore?

Mister De Canio è stato molto importante per me. Di lui ho un ricordo bellissimo che porto nel cuore. In un periodo difficile della mia carriera è stato una guida fondamentale per me. Tornavo da un brutto infortunio e lui ha avuto la pazienza e la saggezza di reintegrarmi in squadra nel momento giusto.

Negli anni scorsi hai visto all’opera da vicino il Napoli di Benitez, soprattutto quando affrontò il Porto in Europa League. Secondo te cosa è cambiato oggi con il Napoli di Sarri?

É chiaramente un Napoli diverso. Benitez lo conosciamo tutti, e sappiamo che è un allenatore che privilegia il risultato, anche se spesso trascura lo spettacolo. Sarri, invece, è uno che prova a mettere insieme entrambe le cose e direi che questa stagione gli stia dando ragione.

Sei molto attivo in Portogallo, magari potresti consigliare al Napoli qualche giovane talento

Si, lavoro in TV come opinionista e faccio l’agente sportivo. Qui in Portogallo ci sono tanti giovani interessanti, qualcuno l’ho giá proposto al Napoli e ne abbiamo discusso, ora però costano tanto, bisogna giocare d’anticipo per battere la concorrenza.
Potrei fare i nomi di due centrocampisti come João Mario, classe ’93 di proprietà dello Sporting Lisbona, o del classe ’97 del Benfica Renato Sanches. In attacco ci sono anche Gelson Martins (’95) e Rafa (’93), due esterni d’attacco, uno dello Sporting e l’altro del Braga che stanno facendo una grande stagione.

Luis, in conclusione, che ricordo hai di Napoli, della gente, dell’ambiente?

Napoli ha un posto particolare nel mio cuore. Ero molto giovane quando sono arrivato in azzurro, era la mia prima esperienza all’estero. I miei primi figli sono napoletani. Ho sempre avuto un’accoglienza fantastica, dovunque andassi. E’ una città che è rimasta anche nel cuore di mia moglie. Io e lei siamo testimoni di nozze di due coppie napoletane. Abbiamo una passione per Napoli.

fonte – iamnaples

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!