PIANETA CALCIO

Napoli, Champions da 2°. Roma 3.a, Sassuolo sogna

La cronaca dei match
Novanta minuti per l’Europa. Il tema dominante degli anticipi serali della 38.a e ultima giornata di Serie A è stato questo. Il Napoli batte 4-0 il Frosinone e si tiene il secondo posto, la Roma supera 3-1 il Milan a San Siro ed è terza, mentre il Sassuolo in questo momento è per la prima volta nella sua storia in Europa League grazie al 3-1 rifilato all’Inter. Se i neroverdi conserveranno o meno la posizione, lo sapremo solo dopo la finale di Coppa Italia di sabato 21 maggio.

Sarà proprio questa partita, infatti, l’ultima chance per il Milan di agganciare l’eurozona in una stagione difficile e deludente. Deludente come del resto l’ultima di campionato persa in casa contro la Roma persa 3-1. Primo tiro in porta dei rossoneri al 31′ con Nakata, prima e dopo il gol ospite di Salah al 19′ e una serie piuttosto lunga di occasioni dei giallorossi fino al raddoppio nella ripresa dell’ex El Shaarawy e al 3-0 di Emerson nel finale. Poco dopo è Bacca ad accorciare le distanze per il definitivo 3-1 (suo 18° gol stagionale). Il risultato porta a 17 la striscia di gare senza sconfitte della Roma da quando Spalletti è tornato, ma non basta a sorpassare il Napoli e chiudere la stagione al secondo posto. Un obiettivo che è stato tra le mani della Roma per 27′ minuti.

Sì, perché quando Hamisk al 41′ sblocca al San Paolo contro il Frosinone, il Napoli si riprende e non lascia più il pass che lo porta direttamente alla fase a gironi della prossima Champions League. Nulla di facile e di scontato contro i laziali per la squadra di Sarri, che nonostante l’uomo in più dal 13′ (doppio giallo a Gori per proteste), fatica parecchio contro un avversario già retrocesso ma che si conferma compatto, generoso e concede poco. O almeno ci mette tutto l’impegno possibile fino a quando Hamsik, sull’ennesima azione nata a sinistra sull’asse Insigne-Ghoulam, realizza il 6° gol stagionale ed eguaglia Maradona a quota 71. Ma la vera impresa l’ha realizzata Higuain con la tripletta che vale il 4-0 e soprattutto lo porta a 36 reti in campionato, superando il mito Nordahl (1949/50) e stabilendo il nuovo record per la Serie A a 20 squadre. Semplicemente pazzesco, come il terzo gol in girata dal limite dell’area al 72′.

E poi c’è lo strepitoso Sassuolo. La squadra di Di Francesco contiunua ad inseguire il suo appuntamento con la storia, superando 3-1 l’Inter nella sfida che consente ai neroverdi di rimanere davanti al Milan, conservando così il sesto posto che, come detto, in caso di sconfitta dei rossoneri nella finale di Coppa Italia, porterà in Europa League la squadra emiliana. Una doppietta di Politano e una rete di Pellegrini nel primo tempo, hanno messo ancora una volta in evidenza la fragilità della difesa nerazzurra. L’Inter chiude male (e in dieci per il rosso a Murillo) una strana stagione fatta di alti e troppi bassi. La squadra di Mancini, che era già certa della quarta posizione, aveva dimezzato momentaneamente lo svantaggio con Palacio al 31′. Non è certo una grande consolazione.

Fonte: SkySport

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